I risultati del Nucleo di valutazione dell'Ateneo
Didattica promossa dagli studenti dell'Università di Udine
L'86,4% degli iscritti la giudicano almeno sufficiente
L’aspetto di maggiore criticità, invece, è quello relativo alle indicazioni fornite dal docente su come affrontare lo studio della propria materia, segno che l’aspettativa dello studente è quello di essere più indirizzato lungo il percorso formativo. Un altro aspetto poco gradito riguarda i libri di testo, materiali e sussidi didattici consigliati. «Tale aspetto è legato al precedente – si evidenzia nell’indagine – e a fare da comune denominatore sono la bassa autonomia degli studenti nel gestire il proprio impegno e le aspettative di essere in qualche modo guidati lungo il percorso formativo». Ci sono differenze anche fra una facoltà e l’altra. Gli studenti più soddisfatti sono quelli di Lettere e di Veterinaria, i più critici quelli di Ingegneria. Per quanto riguarda il rispetto degli orari e dei giorni di ricevimento sono invece i docenti di Giurisprudenza quelli ad essere più apprezzati dagli studenti.
Ma la rilevazione offre una fotografia interessante anche della popolazione studentesca che frequenta le lezioni dell’Università di Udine. Dai dati emerge che le ragazze seguono le lezioni più assiduamente rispetto ai colleghi maschi, attestandosi sul 55,5% del totale, una percentuale superiore al peso delle femmine nella popolazione studentesca dell’Ateneo che si aggira intorno al 51,2%. In particolare, si osservano punte di maggiore distanza fra la percentuale di donne iscritte e frequentanti nelle facoltà di Scienze (26,4% di frequentanti a fronte di 18,4% di iscritte) ed Economia (55,6% di frequentanti a fronte di 47,9% di iscritte). Gli studenti di Medicina sono i più assidui nel frequentare le lezioni: il 97% era presente ad oltre il 60% delle lezioni. A seguire, gli studenti di Ingegneria ed Economia. Fanalino di coda, invece, la facoltà di Lettere: il 17,7%% degli studenti ha dichiarato di aver seguito dal 31 al 60% delle lezioni e il 4,3% di aver partecipato a meno del 30% delle lezioni in aula.
Relativamente al voto in uscita dalla scuola media inferiore, i più bravi risultano gli studenti di Lingue (il 31,48% ha dichiarato un giudizio pari ad “ottimo”), seguiti a ruota da quelli di Ingegneria (il 30,65% ha un voto Ottimo). Considerando, invece, la votazione ottenuta all’esame di maturità, la facoltà con i “migliori” studenti frequentanti è Ingegneria: il 28,2% ha un voto compreso tra 95 e 100 centesimi ed il 38,3% tra 80 e 94 centesimi. Per quanto riguarda la scuola di provenienza, il 52,2% proviene dai licei (classico e scientifico), mentre solamente il 5,8% ha frequentato gli istituti professionali.