Iniziativa dell’Unità di ricerca in didattica della fisica e del Centro interdipartimentale di ricerca didattica
Studenti da tutta Italia per una full immersion nella fisica moderna
Dal 13 luglio 41 giovani, selezionati fra 260 candidati, parteciperanno alla 6^ scuola estiva nazionale di fisica moderna per studenti di eccellenza
Quarantuno fra i migliori studenti italiani nelle materie scientifiche, appartenenti alle classi quarte delle scuole secondarie superiori, parteciperanno dal 13 al 18 luglio alla sesta Scuola estiva nazionale di fisica moderna dell’Università di Udine. I ragazzi, selezionati fra 260 candidati, avranno l’opportunità di seguire percorsi di apprendimento e attività di laboratorio su argomenti di fisica moderna, quali la meccanica quantistica, la superconduttività e la fisica della materia. Una settimana intensa con lezioni, seminari e laboratori, per complessive 40 ore di formazione che si terranno nel polo scientifico dell’ateneo (via delle Scienze 206).
Sono inoltre previste le visite al Sincrotrone di Padriciano e una cena con gli scienziati al Centro di fisica teorica di Trieste, nonché una giornata di attività all’ateneo giuliano. Tutte le attività prevedono una valutazione dell’apprendimento e delle nozioni acquisite. Al termine gli studenti riceveranno un attestato di partecipazione, con la competenza acquisita misurata in crediti formativi universitari. Parallelamente la Scuola sarà valutata dagli studenti partecipanti e da tre esperti esterni.
La Scuola estiva, diretta da Marisa Michelini, è organizzata dall’Unità di ricerca in didattica della fisica (Urdf) nell’ambito del Centro interdipartimentale di ricerca didattica (Cird), con il sostegno del Tavolo di innovazione didattica dell’ateneo friulano.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur), l’Istituto nazionale di fisica nucleare, la Fondazione internazionale Trieste (Fit), l’Università di Trieste, l’Istituto officina dei materiali del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Elettra – Sincrotrone, il Centro internazionale di fisica teorica, il Consorzio per la fisica, la Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa), con il patrocinio dell’Area Science Park. La Scuola rientra nel progetto LacomGei e nel progetto Innovazione didattica in fisica e orientamento (Idifo5) del Piano lauree scientifiche (Pls), realizzato in collaborazione con 20 atenei ed enti di ricerca.
La Scuola sarà inaugurata lunedì 13 luglio, alle 14, nell’aula 11 del polo scientifico. A portare i saluti iniziali saranno Alberto Felice De Toni e Roberto Pinton, rispettivamente rettore e delegato per la ricerca dell’ateneo friulano; Pietro Corvaja, vice direttore della Scuola Superiore; Federico Pirone e Gabriele Giacomini, assessori rispettivamente alla cultura e all’innovazione del Comune di Udine; Beppino Govetto, assessore all’istruzione della Provincia di Udine; Anna Brancaccio, della Direzione generale degli ordinamenti scolastici del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca; Gianni Dal Maso, vice direttore della Sissa. Le attività saranno presentate dai responsabili della Scuola, Marisa Michelini, e dell’Unità di ricerca in didattica della fisica, Lorenzo Santi.
Saranno presenti anche Jonás Torres Montealbán, dell’Autonomous Chapingo University (Messico), che collabora dal 2011 con l’Urdf dell’Università di Udine per l’insegnamento della meccanica quantistica (in Europa anche per il Congresso internazionale Girep che si è tenuto in Polonia), e due rappresentanti rispettivamente dell’Università di Lubiana e Capodistria che hanno iniziato a collaborare sullo stesso tema con l’ateneo friulano.