Convegno nazionale degli Ingegneri gestionali il 29 e 30 ottobre a Udine

Strategie e innovazioni per superare la crisi

Partecipano Compagno, De Toni, Nassimbeni,
Rosolen e Benedetti

“Oltre la crisi: quali strategie per l’innovazione”. Questo il tema del convegno annuale dell’Associazione italiana di Ingegneria gestionale che si terrà il 29 e 30 ottobre a Udine organizzato dal corso di laurea in Ingegneria gestionale dell’ateneo friulano. Oltre 150 studiosi da tutta Italia discuteranno delle interdipendenze tra processi economico-finanziari, tecnologici e organizzativi che segnano l’attuale fase di crisi globale. I lavori si apriranno giovedì 29 ottobre alle 9.15 nel Salone del Parlamento del Castello di Udine. Interverranno il rettore Cristiana Compagno, il preside della facoltà di Ingegneria Alberto Felice De Toni, l’assessore regionale al Lavoro, università e ricerca, Alessia Rosolen e i presidenti dell’Associazione italiana di Ingegneria gestionale e del comitato organizzatore del convegno udinese, Vito Albino e Guido Nassimbeni.  
 
Seguiranno le relazioni della sessione plenaria. “La crisi finanziaria: cause e prospettive” è il tema dell’intervento di Stefano Preda del Politecnico di Milano, già presidente di Borsa italiana e vice presidente della Federazione delle Borse europee. Giorgio Brunetti della Bocconi di Milano parlerà invece delle “Dimensioni reali della crisi e percorsi di uscita”. Sarà poi la volta di Jozef Konings, membro del Comitato di consiglieri di Politica economica della Commissione europea. Titolo della sua relazione “Oltre la crisi: le sfide dell’Unione europea”. Chiuderà gli interventi il presidente del Gruppo Danieli, Gianpietro Benedetti, che illustrerà “Le sfide della crisi e le risposte del gruppo Danieli”.
 
Nel pomeriggio e venerdì 30 ottobre il convegno proseguirà nella sala convegni di Palazzo Antonini. Nelle sessioni parallele in programma si discuterà, in particolare, di internazionalizzazione, imprenditorialità e crescita aziendale, processi di diffusione dell’innovazione e competitività e sistemi territoriali. E, ancora, di governo e sviluppo delle imprese familiari, economia delle utilities, start ups e finanziamento dell’innovazione, knowledge e creativity management. «Il convegno – sottolineano i coordinatori della manifestazione, Guido Nassimbeni e Marco Sartor – è un prestigioso riconoscimento alla nostra università e, in particolare, al corso di laurea in Ingegneria gestionale».
 

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