Nel capoluogo isontino lo spettacolo che ha fatto il giro d’Europa

"Spinner-un atto dal vivo" di Stefano Ricci approda a Gorizia grazie al Dams

L’artista e fumettista impegnato in queste settimane in un seminario con gli studenti dell’ateneo

Grazie al corso di laurea Dams, discipline delle arti, della musica e dello spettacolo dell’Università di Udine a Gorizia, arriva nel capoluogo isontino la performance artistica “Spinner – Un atto dal vivo” dell’artista e fumettista Stefano Ricci. Impegnato in queste settimane con gli studenti del Dams in un seminario intensivo di fumetto, Ricci durante la performance-spettacolo, già approdata in sale cinematografiche e gallerie d’arte di tutta Europa, disegnerà per il pubblico, accompagnato dal contrabbassista Giacomo Piermatti. I suoi disegni saranno ripresi in diretta e proiettati sul grande schermo. L’appuntamento, aperto a tutti e con ingresso libero, è per mercoledì 27 maggio alle 19 al palazzo del Cinema Kinemax di Gorizia, in piazza Vittoria 41 a Gorizia.

Dopo lo spettacolo di Stefano Ricci, seguirà la proiezione del cortometraggio in stop motion realizzato dagli studenti Dams allievi di Ricci, e la proiezione dei cortometraggi realizzati dagli studenti assieme all’artista Thomas Sheridan durante il corso di ideazione e produzione cinetelevisiva.

«Spinner – spiega Stefano Ricci - è la parola tedesca che preferisco. Significa diverse cose e ha a che fare con le cose che girano, ma si può dire che uno Spinner è qualcuno completamente preso nell’atto di fare la sua cosa, come il ragno che tesse la tela. Quello che mi piace di questa parola é che, diversamente dal significato anglosassone, lo spinner nella lingua tedesca non è né loser né winner, né perdente e né vincente, è solo qualcuno in un certo modo perduto nel fare la cosa stessa. Spinner- Un atto dal vivo è un viaggio dove è fondamentale perdersi. Una caduta libera all'interno del suono e del disegno, intimamente e segretamente connessi».

Durante la performance, i disegni vengono realizzati dal vivo sulle prime pagine del libro di Stefano Ricci “La storia dell’orso”. I partecipanti avranno poi l’opportunità di acquistare il libro, che sarà così impreziosito dal disegno originale, realizzato durante l’atto dal vivo. Le musiche originali, suonate da Giacomo Piermatti a Gorizia, andranno a completare il vinile che i due artisti stanno ultimando, contestualmente allo spettacolo “Spinners – un atto dal vivo”.

Stefano Ricci, disegnatore e artista grafico di fama internazionale, dal 1986 collabora con la stampa periodica e l’editoria in Italia e all’estero (“Frigidaire”, “Avvenimenti”, “Linea d’ombra”, “Il manifesto”, “Esquire”, “Panorama”, “Glamour”, “Liberation”, “Les Inrockuptibles”, “Internazionale”, “Alias”, “Lo Straniero”, “Bang”, “la Repubblica”, Mondadori, Rizzoli, Einaudi ed altri). Dal 2008 dirige, con Anke Feuchtenberger, la casa editrice Mami Verlag. Tra le sue mostra personali ricordiamo: La rivincita della Cicala, Màntica, Societas Raffaello Sanzio, Cesena, 2009; Cosí su due piedi (con Ericailcane), Squadro Stamperia Galleria d’arte, Bologna, 2012; L’histoire de l’Ours, Galerie Martel, Paris, 2014.

Giacomo Piermatti nasce a Foligno (Pg) nel 1986. Studia contrabbasso dall'età di quattordici anni con il maestro Daniele Roccato. Nel 2007 si diploma al conservatorio di musica di Perugia con il massimo dei voti e nel 2011 ottiene il diploma accademico di II livello con il massimo dei voti e la lode. Suona nel “Ludus Gravis”, unica formazione in ambito europeo costituita da soli contrabbassi dedita interamente alla musica contemporanea. Ha partecipato a numerosi festival internazionali come “Musica D’Hoy” di Madrid, “Rassegna di Nuova Musica” di Macerata, “Angelica” di Bologna, “Music of Changes” di Claipeda, “Gaida” di Vilnius, “Imago Dei” di Krems. Ha effettuato registrazioni radiofoniche per RadioTre e discografiche per Wergo. È stato premiato al concorso internazionale Valentino Bucchi, edizione 2011 ed è finalista al TIM- Torneo Internazionale di Musica, edizione 2012. Attivo nella musica sperimentale ha partecipato alle improvvisazioni guidate da Giancarlo Schiaffini, Julio Estrada, Vinko Globokar e Butch Morris.

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