Dopo il primo evento “Social4Social” dedicato al volontariato, le Università di Udine e Trieste collaborano di nuovo insieme per l’Open Day della sociologia: “Sociologia 2020: Nuove sfide sociali e buone pratiche per il Friuli Venezia Giulia negli studi dei sociologi della regione". Giovedì 3 dicembre sarà proprio nei due poli universitari con sede a Gorizia che si svolgerà questa prima edizione.
A ospitare la prima parte dell’evento sarà l’Ateneo dell’Università di Trieste, in via D’Alviano 18. Alle 9.15 si inizia con la tavola rotonda "Quali sfide e quale ruolo per la sociologia in regione?" e la presentazione dei risultati del volume "Fare i sociologi. Una professione plurale tra ricerca e operatività". Interverrà la curatrice del volume, Carla Facchini, già direttrice del Dipartimento di sociologia e ricerca sociale dell’Università di Milano-Bicocca, per diversi anni è stata coordinatrice del corso di laurea in Servizio sociale e referente nazionale per i coordinatori per questa tipologia di corsi.
Nel pomeriggio, l’Open Day si sposta presso il polo dell’Università di Udine, a Palazzo Alvarez, in via A. Diaz 5. Dalle 15 sarà possibile scegliere tra due sessioni parallele: "Giovani, Minoranze e Politiche sociali" e "Lavoro, Migrazioni e Sviluppo". La sessione "Giovani, Minoranze e Politiche sociali" è accreditata presso l’Ordine dei giornalisti per la formazione, come evento che pone "La sociologia al servizio dell'informazione".
“Con questo evento si vuole sottolineare – sostiene Moreno, uno degli organizzatori di Trieste – due punti importanti: il primo, l'importanza e la volontà di collaborazione dei sociologi della regione e rendere visibile al pubblico, che comprende sia le istituzioni sia i giovani studenti universitari, la loro attività di ricerca. Il secondo, mostrare come questa abbia inciso sulla comprensione dei fenomeni sociali e territoriali e sulle scelte strategiche, fornendo, così, alle istituzioni pubbliche e alle organizzazioni private, indicazioni e soluzioni sulle problematiche emergenti".
“In una società sempre più complessa e globalizzata, dove vari sono i fenomeni che la contraddistinguono - aggiunge Nicola Strizzolo, organizzatore per Udine -, come l'evoluzione tecnologica, i processi migratori, i movimenti transnazionali e la rapidità dei cambiamenti, negli individui può nascere l'ansia di non avere talvolta gli strumenti adeguati per interpretarli e gestirli. E’ qui che entra in gioco il ruolo del sociologo: cercare di comprendere se e come le trasformazioni in atto promuovano e sviluppino la crescita delle persone e delle loro comunità”.
"Sociologia 2020" è l’evento che ha come obiettivo rilanciare il lavoro del sociologo come studioso, capace di collocare i fatti in un contesto più vasto, e come facilitatore, diffondendo la capacità di ascolto e svolgendo attività di mediazione, potenziamento e accompagnamento dei processi realizzativi tra gli attori che sviluppano azioni collettive.
L’evento vede la partecipazione dell'Istituto di ricerche economiche e sociali del Friuli Venezia Giulia (Ires-Fvg), dell'Istituto regionale per gli studi di servizio sociale (IRSSeS), dell'Istituto di sociologia internazionale di Gorizia (Isig), dell'Istituto Jacques Maritain, dell'Istituto Sloveno di Ricerca / Slovenski Raziskovalni Inštitut (Slori) e dell'Istituto di Ricerche di Mercato e di Opinione Swg.
Come enti scientifici patrocinano l'Associazione Italiana di Sociologia - Sezione Territorio, l'Associazione Nazionale Sociologi, Società Italia di Sociologia ed il Gruppo di studio Sociologia per la Persona.
Le Istituzioni che patrocinano sono Provincia di Gorizia, Comune, e Consorzio per lo Sviluppo del Polo Universitario di Gorizia.