Mercoledì 28 febbraio nel polo universitario di via Prasecco 3/a

Social media, tecnologie digitali e sicurezza urbana: seminario a Pordenone

Per organi di polizia, legali, operatori di giustizia e del sociale, amministratori pubblici e giornalisti

L’impatto che hanno i social media e le tecnologie digitali sulla sicurezza delle città sarà il tema del seminario “Social media, tecnologie digitali e sicurezza urbana” organizzato per mercoledì 28 febbraio a Pordenone dal Laboratorio di ricerca sui nuovi media (NuMe) dell’Università di Udine con il Cedus – Centro documentazione sicurezza urbana e polizia locale. Il seminario, gratuito e destinato a organi di polizia, legali, operatori di giustizia e del sociale, amministratori pubblici e giornalisti, si terrà dalle 8.30 alle 12.30 nell’aula S1 della sede dell’Università di Udine a Pordenone, in via Prasecco 3/a. Sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.

 
Porteranno i saluti: Gianluca Foresti, direttore del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche (Dmif) dell’Università di Udine; Furio Honsell, ordinario di teoria degli algoritmi del Dmif; Andrea Zanni, direttore del Consorzio di Pordenone per la formazione superiore, gli studi universitari, la ricerca; Leopoldina Fortunati, direttrice del Laboratorio di ricerca sui nuvi media – NuMe; Alessandra Vinciguerra, vice prefetto vicario di Pordenone; Diego Buso, questore di Pordenone; Raffaele Tito, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone e i rappresentanti della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Pordenone.
 
Seguiranno gli interventi, coordinati da Cristiano Degano, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, che saranno dedicati a: Social media: strumenti di partecipazione sociale e di governance (Gabriele Giacomini, membro del NuMe); Social media e sicurezza urbana (Sergio Bedessi, presidente del Cedus); Visione artificiale e deep learning per la sicurezza urbana (Gianluca Foresti); I limiti giuridici di utilizzazione delle informazioni recuperate dai social media (Giovanni Pullini, avvocato penalista); Informazioni recuperate dai social media e loro utilizzazione a fini di polizia (Alessandra Belardini, vicequestore aggiunto, dirigente del Compartimento regionale Polizia postale e delle comunicazioni); Web-intelligence e social media analysis ad uso degli organi di polizia e per le indagini difensive (Paolo Omero, di InfoFactory); Social media, terrorismo e sicurezza urbana (Guglielmo Cevolin, docente di diritto pubblico dell’Università di Udine).
 
L’evento è patrocinato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Pordenone, dall’Ais – Associazione italiana di sociologia, dall’IPA – International Police Association XVII delegazione Friuli e dagli Ordini degli Ingegneri della provincia di Pordenone, dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia, degli Avvocati di Pordenone.

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