Il 29 e 30 ottobre nella sede della Fondazione Carigo

Scritture e ri-mediazioni, colloquio internazionale tra Gorizia e Parigi

Evento organizzato dal Dams Musica dell’Università di Udine in collaborazione con l’Université Paris 8

 
Affrontare le problematiche inerenti i differenti tipi di scrittura musicale e le nuove modalità di ri-mediazione che si sono sviluppate dopo la seconda guerra mondiale, prendendo in esame le loro reciproche relazioni e influenze. È l’obiettivo del convegno internazionale “Scritture e ri-mediazioni - Metodi, estetica, tecniche/Ecritures et re-productions. Techniques compositionnelles et méthodes de ré-écriture” che inizierà mercoledì 29 ottobre alle 10 nella Sala della Torre della sede cittadina della Fondazione Carigo in via Carducci 2, per proseguire giovedì 30. Nell’ambito del VI Incontro biennale internazionale sul restauro audio, il Dams Musica dell’università di Udine a Gorizia organizza, in collaborazione con l’Equipe de recherche esthétique, musicologie et créations musicales del dipartimento di Musica dell’Università di Parigi 8, un colloquio bilaterale Parigi-Gorizia che si articolerà in due momenti distinti: il primo, appunto, a Gorizia il 29 e 30 ottobre e il secondo a Parigi l’8 e 9 dicembre.
 
L’incontro goriziano sarà aperto dai saluti di Mauro Pascolini, direttore del Centro polifunzionale di Gorizia, Nicolò Fornasir, presidente del Consorzio universitario di Gorizia, Franco Calabretto, direttore del Conservatorio Tomadini di Udine. Al convegno è prevista la partecipazione di esperti di fama internazionale quali i compositori Mario Mary dell’Università di Parigi 8 e Martin Laliberté, il compositore e direttore d’orchestra veneziano Claudio Ambrosini, Ivanka Stoianova e Antonio Lai dell’università Parigi 8, la direttrice della Fondazione Scelsi di Roma Alessandra Carlotta Pellegrini, Luisa Maria Zanoncelli dell’università di Torino, Angelo Orcalli, Roberto Calabretto, Federico Vercellone, Cosetta Saba e Luca Cossettini dell’università di Udine. Giovedì 30 alle 16.30, a conclusione del convegno, è prevista una sessione d’ascolto a cura dell’équipe del Laboratorio Mirage del Dams Musica con musiche di Maderna, Nono e Ambrosini.
 
Inoltre, in collaborazione con il Conservatorio di Musica Jacopo Tomadini di Udine, mercoledì 29 ottobre alle 21 nella sala Vivaldi in Piazza I Maggio 29 a Udine si terrà il concerto ad ingresso gratuito “La scrittura musicale nel Novecento italiano” dell’Ensembre di Musica Contemporanea del Conservatorio di Udine diretto da Virginio Zoccatelli, con musiche di Petrassi, Berio, Maderna, Miani e Zoccatelli.
 
«Il restauro audio – sottolinea Angelo Orcalli, docente di Storia della musica contemporanea e Teoria del restauro audio al Dams -, affrontato nelle precedenti edizioni dell’Incontro Biennale nell’ottica tecnologica della ri-mediazione dei documenti sonori, viene quest’anno inserito nella visione più ampia della scrittura e ri-scrittura musicale. Se, infatti, la composizione elettronica può essere intesa come un particolare processo di scrittura spesso dialogante con il testo e la notazione, allora anche gli interventi restaurativi sono da considerarsi un processo di ri-scrittura che innova la traccia audio in rapporto alle altre dimensioni testuali. L’opera elettronica in tal modo rimane viva, nel rapido e incessante mutamento dei contesti estetici e tecnologici in cui viene reinserita». La sezione italiana del convegno si occuperà in particolare di tre ambiti di ricerca che riguardano i nuovi tipi di scrittura musicale con un’attenzione particolare alla scuola spettrale francese e alla scrittura multimediale, i nuovi tipi di ri-scrittura e ri-composizione in ambito musicale, la riflessione estetica e filosofica sui nuovi tipi di scrittura e di ri-produzione nell’ambito della creazione e della comunicazione musicale attuali.

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