Ottimi i risultati delle immatricolazioni per i corsi di laurea dell’Università di Udine che hanno sede al campus di Pordenone. In questi ultimi minuti, infatti, si sta procedendo al conteggio definitivo degli iscritti per l’anno accademico 2004-2005 e non si può che commentare in maniera positiva i dati. “Il conseguimento dei numeri programmati con largo anticipo e il sensibile aumento degli immatricolati degli altri corsi – ha dichiarato il magnifico rettore, Furio Honsell dell’Università di Udine – premiano l’impegno dell’ateneo friulano verso il polo di Pordenone. Riteniamo strategica la crescita dell’università a Pordenone e per questo abbiamo avviato una laurea specialistica e consolidato le strutture per la ricerca.
Il nuovo curriculum del settore del legno ha senz’altro arricchito l’offerta didattica dell’ateneo friulano destinata ai maggiori servizi al Pordenonese”. Il rettore ha aggiunto che “la perfetta intesa con il Consorzio universitario, sia con il suo presidente Bolzonello, che con il vice, Palazzetti e il direttore Baggio, permetterà un deciso e ulteriore potenziamento della ricerca e dell’alta formazione sul territorio”. “L’afflusso nonché la domanda di formazione rivolta all’Università di Udine è costante nel tempo – avverte Pier Carlo Craighero, direttore del Centro polifunzionale dell’ateneo friulano a Pordenone – il territorio si è accorto della validità e serietà della nostra offerta formativa, sia per quanto concerne il livello di preparazione che di assistenza agli studenti che stiamo continuamente implementando attraverso i nostri servizi di orientamento e tutoraggio. Siamo soddisfatti dei risultati fin qui ottenuti e ci auguriamo che il bacino d’utenza continui ad essere costante e fedele nel tempo. Dal canto nostro staremo attenti a cogliere ogni segnale che proviene dal territorio”.
Veniamo ai risultati. Sale il numero degli iscritti al corso di laurea in Ingegneria meccanica che quest’anno raggiunge i 70 studenti. Un dato se pur positivo, tuttavia parziale, infatti potrà anche essere incrementato dato che le iscrizioni sono aperte fino al 9 novembre. Inoltre siedono in aula al primo anno di Ingegneria ben 103 studenti, 33 infatti, sono quelli iscritti ad altri corsi diversi da Meccanica. Rispetto al passato anno accademico, Ingegneria meccanica registra un +15 per cento di iscritti.Fanno l’en-plein i corsi di laurea a numero chiuso, come Scienze e tecnologie multimediali che copre con largo anticipo i 70 posti a disposizione, Economia con 110 posti coperti e Infermieristica che raggiunge il numero massimo di 30 iscritti. Un dato che potrebbe essere di gran lunga superiore, qualora il campus di via Prasecco ospitasse più aule.
Ma anche su questo fronte ci sono buone notizie. “Il Consorzio universitario di Pordenone – spiega Pier Carlo Craighero – sta facendo un grande sforzo che noi apprezziamo molto, in quanto con i recenti ampliamenti ci ha fornito di un mezzo prezioso, così abbiamo aumentato il numero degli studi per i docenti che potranno continuare la loro attività di ricerca in via Prasecco senza far ritorno subito dopo le lezioni nella sede principale, com’era per molti finora accaduto. Anche le nuove aule a disposizione ci aiuteranno a dare un servizio ancora migliore agli studenti”. Per la laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media che apre quest’anno i battenti al campus della Destra Tagliamento, finora gli iscritti sono 11 su 50 posti a disposizione. Un dato parziale, dato che c’è tempo per immatricolarsi fino al 31 dicembre. A quella data, quindi, sicuramente potranno esserci più iscritti, si prevede l’ondata dei neo-laureati della sessione autunnale di Scienze e tecnologie multimediali, i naturali destinatari della specialistica.