Organizzato dalle Università di Udine e di Trieste
Rischio finanziario e responsabilità etica e sociale
Il 5 e 6 luglio a Cividale congresso dell’Associazione italo-iberica
di Finanza quantitativa
La gestione del rischio finanziario, che vede fra gli osservati speciali Italia, Spagna e Portogallo, sarà al centro del 13° congresso dell’Associazione italo-iberica di Finanza quantitativa che si terrà a Cividale del Friuli il 5 (dalle 9.30) e 6 luglio, presso il Centro convegni San Francesco (piazza San Francesco 22). L’evento è organizzato dalle Università di Udine e di Trieste, nel nome di due fra i massimi esponenti degli studi economico-finanziari italiani, l’udinese Bonaldo Stringher e il triestino Bruno de Finetti. Per informazioni: http://ibit2012.units.it/.
L’assise ospiterà studiosi italiani, spagnoli e portoghesi che porranno al centro dei loro contributi anche la riflessione etica e sociale, e non solo “tecnica”, sui più attuali e sofisticati strumenti di investimento e speculazione finanziaria: dai bond ai derivati, dai credit default swap (cds) ai fondi di investimento sovrani.
«La scelta di tenere il congresso a Cividale – spiega il coordinatore scientifico dell’evento, Flavio Pressacco –, con un’appendice ad Aquileia, rientra nell’azione sinergica svolta dall’Ateneo con le realtà istituzionali territoriali per valorizzare internazionalmente il patrimonio culturale regionale, integrando la cultura umanistica con quella scientifico-economica».
I lavori si apriranno con i saluti del sindaco di Cividale del Friuli, Stefano Balloch; dei rappresentanti istituzionali degli atenei friulano e giuliano, della Banca popolare di Cividale, della Camera di commercio di Udine, e del presidente di Alleanza Toro, Luigi de Puppi.