Mercoledì 4 aprile nella Casa della Contadinanza del Castello

Ricerca, innovazione e tipicità nell'agroalimentare: esperienze a confronto

Focus su ricadute imprenditoriali della ricerca e fattori chiave dell’innovazione, sotto il profilo economico e territoriale

Presentare e discutere esperienze di innovazione in campo agroalimentare, da un lato, e spazi di incontro tra ricerca scientifica di ambito universitario e opportunità imprenditoriali, dall’altro. È l’obiettivo dell’incontro pubblico “Gnûf mangjâ: ricerca, innovazione e tipicità nell’agroalimentare”, organizzato nell’ambito del progetto dell’Università di Udine “Cantiere Friuli. L’Università che ri-costruisce” dall’Officina Nuovi fattori produttivi e nuova imprenditorialità.

L’appuntamento è per mercoledì 4 aprile alle 16.30 nella Casa della Contadinanza, in piazzale del Castello 2 a Udine, che sarà raggiungibile anche con servizio gratuito di bus navetta attivo dalle 16 da piazza Libertà. A conclusione dell'incontro saranno offerti un aperitivo e degustazione, anche con prodotti delle due aziende protagoniste dell’evento, l’agribirrificio Villa Chazil e Quality Food Group.

Apriranno l’incontro i saluti del rettore Alberto De Toni e l’introduzione dei coordinatori dell’Officina Nuovi fattori produttivi e nuova imprenditorialità, Maria Chiarvesio e Andrea Moretti. Seguiranno le presentazioni di due esperienze, attraverso la doppia testimonianza di imprenditori e di ricercatori universitari esperti del settore.

In particolare, Dalle birrerie industriali a quelle artigianali e agricole. Un percorso sostenuto da ricerca e innovazione sarà il tema che affronteranno Stefano Buiatti, dell’Ateneo di Udine, e Carlo Antonio Venier, dell’Agribirrificio Chazil. Sinergie tra innovazione e tradizione: gli alimenti del futuro sono già qui è invece il titolo dell’intervento che vedrà coinvolti Sonia Calligaris, dell’Università di Udine, e Alessandro Polimeno di Quality Food Group. Alle 18.10 si aprirà la discussione, coordinata da Francesco Marangon, dell’Università di Udine, che trarrà un’analisi delle esperienze sotto il profilo economico e territoriale.

«Le presentazioni – spiega Maria Chiarvesio - sono state pensate in coppia per mettere in evidenza il contributo che la ricerca può dare dal punto di vista dello sviluppo agroalimentare e le possibili declinazioni in termini di innovazione nelle imprese. Dalle presentazioni dei ricercatori dell’Ateneo potranno emergere, oltre che i progetti realizzati, anche le esperienze o le possibili ricadute imprenditoriali della ricerca e i fattori che possono sostenere l’applicazione della ricerca in impresa. In modo analogo, dalle esperienze delle imprese si potranno capire quali sono i fattori chiave dell’innovazione, gli elementi di stimolo e le eventuali relazioni utili con altri attori, anche istituzionali, oltre all’Università».

L’appuntamento fa parte del ciclo di incontri, ideati dall’Officina Nuovi fattori produttivi e nuova imprenditorialità di Cantiere Friuli, dedicati al connubio tra turismo, agroalimentare e cultura. Il prossimo incontro è in programma il 30 maggio, quando si analizzerà “Il sistema dei festival in Friuli Venezia Giulia. Imprese a confronto con il territorio”. Per informazioni, scrivere a cantierefriuli@uniud.it.

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