Appuntamento venerdì 11 dicembre a Udine

Promozione e tutela dei beni culturali: quale dialettica fra pubblico e privato?

Bilanci e prospettive nella visione dei diversi attori coinvolti e presentazione del protocollo di intesa fra Ateneo e MAB Fvg

 Finanziando iniziative culturali, può un’impresa posizionarsi in maniera competitiva sul mercato? E la fruibilità e l’accesso ai beni culturali come può essere garantito quando vi è l’intervento delle aziende private nella loro valorizzazione? Infine, gli addetti ai beni culturali – bibliotecari, archivisti e operatori museali – possono rispondere alle diverse esigenze del privato? Sono alcune delle tematiche al centro del convegno “Musei, archivi e biblioteche tra pubblico e privato”, in programma venerdì 11 dicembre alle 9, nell’aula A9 di viale Ungheria 49 a Udine.

 
Il convegno si aprirà con la presentazione del protocollo di intesa fra il Coordinamento Musei, Archivi, Biblioteche (Mab) Fvg e l’Università di Udine, per la collaborazione, già avviata nel 2012 con l’Università di Trieste, nei settori dell’informazione scientifica, della didattica e della ricerca finalizzati alla promozione e tutela dei beni culturali.
 
Interverranno: i rettori delle Università di Udine e Trieste, Alberto De Toni e Maurizio Fermeglia, la presidente della Regione, Debora Serracchiani, la direttrice della Scuola di specializzazione in beni storico-artistici dell’Università di Udine, Linda Borean, il delegato per le biblioteche e le banche dati dell’ateneo friulano, Andrea Tilatti.
 
Il protocollo di intesa, sottoscritto nel marzo del 2015, sancisce la collaborazione, già avviata nel 2012 fra le Università di Udine e Trieste, del Coordinamento Mab Fvg con gli atenei del territorio regionale. In particolare, l’accordo intende instaurare un rapporto di stretta collaborazione tra l’ateneo friulano e il Mab, al fine di attuare forme di collaborazione nei settori dell’informazione, aggiornamento, didattica, studio e ricerca.
 
Il convegno è organizzato dall’Università di Udine e dal Coordinamento musei, archivi e biblioteche del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il Museo civico Revoltella di Trieste e con il patrocinio del Comune di Udine.
 
«Approfondiremo – anticipa Stefano Allegrezza, delegato per gli archivi digitali dell’Università di Udine, e membro del comitato scientifico del convegno – la dialettica tra pubblico e privato nel mondo della cultura, usando le lenti dei vari attori coinvolti: degli addetti ai beni culturali che erogano servizi; degli imprenditori che possono offrire consulenza o essere mecenati; degli amministratori pubblici che devono gestire in modo sostenibile il grande patrimonio presente sul territorio del nostro Paese».
 
Alle 10 interverranno i rappresentanti nazionali Mab: Daniele Jalla, presidente per l’Italia dell’International Council of Museums (Icom), Grazia Tatò, del Consiglio direttivo nazionale dell’Associazione nazionale archivistica italiana (Anai), Enrica Manenti, presidente nazionale dell’Associazione italiana biblioteche (Aib).
 
Nella mattinata, seguiranno le quattro relazioni di: Giuliana Ericani, presidente Icom Icfa e coordinatrice Icom Veneto, su “I musei e i privati: non solo valorizzazione”; Vincenzo Santoro dell’Anci su “Strategie di fundraising e uso dell’Art Bonus per la cultura”; Giorgio Busetto, direttore della Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia, con “Riflessioni sulla dialettica pubblico/provato nei beni culturali”; Luisa Villotta dell’Archivio di Stato di Udine su “Archivi e archivisti tra pubblico e privato”.
 
Nel pomeriggio, dalle 14.30, Giorgetta Bonfiglio Dosio dell’Università di Padova parlerà di “Finzioni irrinunciabili pubbliche e ruolo dei privati nel settore della conservazione e della valorizzazione degli archivi”. Maximiliano Polvizzi, direttore commerciale Isng srl, terrà una relazione da titolo “Non si tratta così uno sponsor”.
 

“L’accordo con Google books in Italia: un’opportunità per il patrimonio bibliografico” sarà affrontato da Adriana Magarotto e Marina Venier, rispettivamente direttrice del Sistema bibliotecario dell’Università di Roma La Sapienza e della Biblioteca centrale di Roma. Paolo Tamai, imprenditore e sponsor di interventi di restauro, proporrà “Adotta una pinacoteca”. Stefano Allegrezza dell’Università di Udine parlerà de “La professione dell’archivista e le sue prospettive in ambito pubblico e privato”. Seguirà il dibattito.

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