Oggi si è svolta la discussione online
Prima studentessa con sindrome di Down laureata all’Università di Udine
Maria Chiara Coco ha concluso il percorso di studi in Lettere con 110 e lode, con una tesi di laurea sulla storia dell’arte antica e la letteratura latina
Un esempio per tutti di forza di volontà, determinazione e passione. Si può riassumere così il percorso di Maria Chiara Coco, prima laureata nella regione Friuli Venezia Giulia affetta da sindrome di Down. La studentessa goriziana ha conseguito oggi la laurea triennale in Lettere con il punteggio di centodieci e lode. Ha discusso una tesi di carattere interdisciplinare che lega storia dell’arte antica e letteratura latina dal titolo “Piramo e Tisbe in Ovidio: immagini e parole”, relatore Matteo Cadario, docente di archeologia classica, e correlatore Marco Fucecchi, docente di letteratura latina, entrambi del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale. «La tesi di Maria Chiara Coco - dice Matteo Cadario - testimonia il suo sincero entusiasmo per il mito, l’iconografia e la cultura classica».
La sessione di laurea si è svolta in modalità online, attraverso la piattaforma Microsoft Teams che è stata utilizzata in queste settimane dall’Università di Udine per far partire gli insegnamenti a distanza del secondo semestre e tenere le sessioni di laurea già programmate. La laureanda si è collegata da casa e ha discusso la tesi con la commissione, che è intervenuta con domande e osservazioni. A fianco di Chiara, la madre, emozionata e soddisfatta per questo traguardo raggiunto.
«Troviamo una grande collaborazione e impegno da parte degli studenti - sottolinea Andrea Zannini, direttore del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale -. Hanno compreso la situazione di emergenza nella quale ci troviamo e si adattano a discutere la loro tesi a distanza, rinviando i festeggiamenti a tempi migliori».
Durante tutto il suo percorso di studi Maria Chiara Coco è stata affiancata dal Servizio di assistenza agli studenti disabili e con disturbi specifici dell’apprendimento dell’Area servizi per gli studenti dell’Ateneo. “È questo – conclude Daniele Fedeli, delegato agli studenti - un altro segno dell’attenzione che l’Ateneo di Udine riserva agli studenti con bisogni speciali, confermando la propria vocazione inclusiva».