Premio di laurea “Friuli Innovazione al servizio del territorio”
Capire quanto le imprese e gli opinion leader del Friuli Venezia Giulia conoscono il sistema dell’innovazione regionale, il ruolo dei parchi scientifici ed in particolare di Friuli Innovazione, per migliorare la propria comunicazione e riuscire a svolgere sempre meglio il proprio compito, quello di portare la ricerca nell’industria per accrescere la competitività del territorio.
Su questo assunto si basava il bando per un premio di tesi di laurea emanato da Friuli Innovazione lo scorso marzo, che insieme all’Università di Udine ha voluto indagare la reputazione del Parco di Udine, sia presso le imprese del settore manifatturiero di tutte e quattro le province, sia intervistando alcuni esponenti di categorie considerate di leadership (amministratori regionali, vertici di associazioni di categoria, esponenti del mondo della ricerca pubblico e privato, mass media).
La tesi proposta da Laura Buttazzoni, a cui oggi Cristiana Compagno, nuovo presidente di Friuli Innovazione, ha assegnato il premio di laurea di 2.500 euro, è stata costruita proprio per rispondere al bando ed ha raccolto una serie di dati e considerazioni utili a capire qual è la percezione e l’effettiva notorietà dei parchi scientifici del FVG tra le imprese e i propri stakeholder.
“Ciò che si deduce dalla ricerca svolta sul campo è che né le imprese né i cosiddetti opinion leader di questa regione hanno molto chiaro a cosa servono i parchi scientifici e come funzionano – ha sottolineato con una certa amarezza la professoressa Compagno – e ciò significa per le imprese perdersi molte opportunità e per chi è deputato a immaginare le linee di sviluppo di questa regione ignorare elementi fondamentali per costruire una politica dell’innovazione efficace. D’altro canto, siamo lieti ma non sorpresi di constatare che chi conosce Friuli Innovazione perché ci ha lavorato insieme ha un ottimo giudizio della competenza, della professionalità e del valore dei servizi che offriamo. I progressi oggettivi fatti in questi anni e dimostrati da premi e riconoscimenti che vengono da altri, come la certificazione dell’incubatore Techno Seed devono essere presi considerazione quando si valuta l’utilità e l’impatto di una struttura come questa sul territorio”.
FONTE: FRIULI INNOVAZIONE