Appuntamenti lunedì 11 e martedì 12 maggio
Pomeriggio dedicato alla cultura armena e firma dell’accordo con l’università di Yerevan
Conferenza di Alberto Peratoner e proiezione del filmato di Leandro Lucchetti “Chiese di nuda pietra. Martedì protocollo d’intesa con la National University of Architecture and Construction of Armenia
Lunedì 11 maggio dalle 16.30 alle 20 l’Università di Udine organizza un pomeriggio dal titolo “Alle radici dell’identità armena”, a palazzo di Toppo Wassermann in via Gemona 92 a Udine. Alberto Peratoner, professore di metafisica e teologia filosofica della Facoltà Teologica del Triveneto di Padova e consulente per i progetti culturali della Congregazione amena mechitarista di Venezia, terrà un conferenza su “Una cultura come esperienza di sintesi. Le radici spirituali dell’identità del popolo armeno”. Seguirà, presente il regista, la proiezione del filmato “Chiese di nuda pietra” di Leandro Lucchetti. Porterà i saluti il rettore dell’ateneo di Udine, Alberto Felice De Toni.
Il pomeriggio precede la firma di un protocollo d’intesa - il primo dell’ateneo di Udine con l’Armenia – per la messa a punto di attività congiunte di didattica e ricerca tra le Università di Udine e la National University of Architecture and Construction of Armenia di Erevan. L’accordo sarà sottoscritto martedì 12 maggio alle 12 nella sede del rettorato di palazzo Florio, in via Palladio 8 a Udine, dai rettori delle Università di Udine e della National University of Architecture and Construction of Armenia di Yerevan, Alberto Felice De Toni e Gagik Galstyan, e dal direttore del Dipartimento di ingegneria civile e architettura dell’ateneo friulano, Gaetano Russo.
«Se il termine cultura designa l’esperienza dell’umano, gradualmente maturata in tutti i suoi aspetti, in una dimensione relazionale a corto o ampio raggio, quella armena – anticipa Alberto Peratoner - si presenta davvero come un interessante esempio di integrazione convergente delle molteplici dimensioni del vivere, dall’ambiente con le sue risorse alle idealità più profonde e intime del cuore. Quali fattori hanno condotto, in tanti secoli, il popolo armeno a portare a sintesi unitaria e compatta le molteplici dimensioni dell’esperienza, in una comprensione che si è tradotta in un’espressione letteraria e artistica coerente e in un vissuto motivato della realtà?». Nell’appuntamento di lunedì 11 maggio si discuterà anche di questo.
L’idea del filmato di Leandro Lucchetti nasce durante il primo viaggio del regista in Armenia dopo il terremoto del 1988. «Fui colpito – ricorda Leandro Lucchetti - dalle chiese di nuda pietra che costellavano, tappezzandolo, il paesaggio. Ne ho filmate solo alcune, le più immerse in paesaggi incontaminati, e mi resta il rimpianto di non averle potute vedere tutte quante sono. Sono architetture della spiritualità uniche e particolari: danno l'idea di una fortezza e nello stesso tempo prevengono lo stile romanico che caratterizza il nostro medioevo mentre le torri a cupola piramidale annunciano il sapore dell'Oriente».
L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Associazione friulana-armena “Zizernak - Rondine”, presieduta dallo scultore Daniel Temresian, che ha svolto una fondamentale attività di raccordo tra le due comunità scientifiche verso la strutturazione del rapporto di scambio e collaborazione didattico-scientifica.