Monitoraggio dell’Università di Udine su siti e blog dell’arena web italiana

Politici blogger: Margherita meglio di Forza Italia

Di Pietro e Palmieri i più aggiornati,
“Tex” Willer Bordon il più originale

        I parlamentari della Margherita battono quelli di Forza Italia per quantità e buona volontà, Antonio Di Pietro e Antonio Palmieri sono i più aggiornati, Willer Bordon il più originale, Maria Elisabetta Alberti e Teresio Delfino i più obsoleti e trascurati. Navigando nell’arena web della politica italiana ci si imbatte in una gran diversità e varietà di idee e di presenze, con uno sforzo che attraversa trasversalmente tutti i partiti alla ricerca di nuovi linguaggi, non sempre però con risultati confortanti. È quanto emerge dal “Monitoraggio sui siti e blog dei politici italiani 2006-2007” effettuato da Francesco Pira, docente di Comunicazione pubblica e sociale e Relazioni Pubbliche all’Università di Udine a Gorizia, con la collaborazione di Vania Pistolozzi. Per quanto riguarda i siti personali e i blog dei politici italiani è stata effettuata una panoramica per capire lo stato dell’arte e l’evoluzione in atto, focalizzando la navigazione sugli aspetti di impatto comunicativi e interazione con gli utenti. «La legge elettorale – sottolinea Pira - ha fatto venire meno il rapporto tra eletto e territorio, sviluppando quindi la necessità o la volontà di raccontare, e soprattutto di mettersi all’ascolto, anche attraverso il web. Esistono poi le modalità in qualche modo “storiche” con cui i partiti comunicano, e vi sono coloro che invece hanno aperto con curiosità e con uno spirito di innovazione nella comunicazione politica al web».
 
        In questa analisi i primi della classe sono senz’altro i parlamentari eletti con la Margherita. Il sito del partito, risultato il migliore nella passata edizione del monitoraggio dei siti politici coordinato da Pira, è stato il primo ad aprire ai blog con un’apposita area chiamata Margblog, tanto che l’elenco dei parlamentari con blog è di un certo interesse e comprende alcuni ministri. «In questo caso – afferma Pira – possiamo dire che vi è un evidente sforzo di apertura che si concretizza sia attraverso lo spazio offerto sul sito della Margherita per dare vita al proprio blog, sia con alcuni politici che sperimentano questa nuova forma di dialogo». Paolo Gentiloni, ministro delle Comunicazioni, ha uno strumento di agile consultazione, aggiornato e tra i più longevi, con un archivio che risale al maggio 2005. Ci sono poi Linda Lanzilotta con un blog nato di recente, aggiornato e ben costruito sotto il profilo delle notizie personali, i blog relativamente aggiornati di Roberto Giochetti e Gianni Cuperlo, e Dario Franceschini con un sito personale munito di blog generatore di pdf per documenti. Originale Willer Bordon “formato” Tex Willer, con un blog curato nella grafica, mentre Antonio Bassolino, anche lui con il suo blog, sembra meno vivo e aggiornato degli altri con un archivio articoli non proprio recente.
 
        Tra i più attenti ai nuovi linguaggi e che pare riscuotere anche un certo gradimento nel pubblico è il blog di Antonio Di Pietro, che scrive e commenta quasi quotidianamente gli articoli e coinvolge il navigatore con iniziative speciali. Per i Verdi campeggia nella home del sito il link al blog del ministro Pecoraro Scanio, aggiornato e animato da contributi. Un altro capofila dei comunicatori web è Antonio Palmieri di Forza Italia che da alcuni anni, con impegno e continuità, mantiene un filo diretto con i suoi elettori. Discorso di altro tenore per i siti di altri parlamentari di FI. Dai link inesistenti per Dell’Utri, Pisanu e Vizzini, alle pagine risalenti al 2001 per Maria Elisabetta Alberti, al sito statico di Fabrizio Cicchitto, a quello scarno e relativamente aggiornato di Margherita Boniver. Sulla stessa linea, anche se dai contenuti più ampi e aggiornati, il sito di Giulio Tremonti, mentre Manuela di Centa ha inserito nel sito personale che illustra la sua carriera e la sua vita una scarna sezione dedicata al suo ingresso nella vita politica.
 
        Per l’UDC il monitoraggio di Pira fa riferimento ai siti web di alcuni eletti (Antonello Mereu, Luca Volonté, Teresio Delfino e Carlo Giovanardi) che hanno un sito personale raggiungibile anche dal sito del partito, cui si aggiunge Marco Follini dell’Italia di Mezzo. Promosso Follini per il sito aggiornato, ben costruito con grafica leggera e efficace; promossi con riserva Mereu, Volonté, Giovanardi e pollice verso per Delfino con un sito non aggiornato, rassegna stampa ferma al 2004, i discorsi al 2005, la sezione appuntamenti vuota, il bottone elezioni che fa riferimento al 2001. Nel sito dei Radicali la sezione “Filo Diretto” consente di interloquire con due rappresentanti del partito, l’europarlamentare Marco Cappato con il suo blog personale abbastanza aggiornato e frequentato, e Valter Vecellio. Il sito dei Comunisti Italiani ha da poco aperto uno spazio blog con pochi commenti depositati, mentre DS, Rifondazione Comunista, Alleanza Nazionale, Lega Nord, Udeur e Rosa nel Pugno hanno adottato modelli di interazione diversi. Per i DS non sono stati individuati siti personali, Rifondazione non ha ancora funzionanti le sezioni per deputati e senatori eletti, Alleanza Nazionale aggiorna ampiamente i visitatori su vita e attività parlamentari, ma scivola sulla sezione “Parliamone” che rimanda a un sito scaduto. Per Lega Nord e Udeur non si segnalano pagine personali, ma entrambi hanno lavorato al restyiling dei propri siti. La Rosa nel Pugno, già segnalato nel monitoraggio per alcune peculiarità come l’utilizzo di wikipedia per l’implementazione del programma, si caratterizza per un forum molto attivo e frequentato con discussioni anche animate su tutti i temi caldi della politica italiana.

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