Trasferimento tecnologico: asse tra l’Ateneo di Udine e Friuli Innovazione
Phd ExpO, le imprese incontrano i dottorandi
L’iniziativa per il secondo anno consecutivo chiude la conferenza annuale del corso di Dottorato in ingegnera industriale e dell’informazione
Torna Phd ExpO, una delle tante iniziative di collaborazione tra l’Università di Udine e Friuli Innovazione per favorire il trasferimento tecnologico dal mondo della ricerca alla filiera produttiva, che quest’anno spegnerà la seconda candelina dopo il successo della prima edizione.
Oggi, giovedì 26 giugno, dalle 16 alle 18, nel campus dei Rizzi in via delle Scienze 206, gli studenti del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Industriale e dell’Informazione allestiranno una fiera informale e si presenteranno alle imprese, illustrando i loro lavori di ricerca e rendendosi disponibili per approfondimenti e confronti.
L'obiettivo del PhD ExpO è far conoscere alle aziende le competenze disponibili e le attività di ricerca, al fine di stimolare l’avvio di nuove collaborazioni e progetti che possano aiutare la crescita attraverso l'innovazione di prodotti e processi industriali.
Dottorandi e tutors esporranno i risultati delle attività di ricerca in cui sono impegnati, coadiuvati da poster scientifici, presentazioni multimediali e dimostratori sperimentali. Friuli Innovazione sarà disponibile per un approfondimento sui servizi a favore dello sviluppo di innovazione e competitività.
Phd ExpO è la fase conclusiva della conferenza annuale del Dottorato di Ricerca in ingegneria industriale e dell’informazione. Oltre alla fiera informale, cui parteciperanno una quarantina di dottorandi, prevede anche una tavola rotonda dal titolo “Ricerca Scientifica e Impresa si incontrano attraverso il Dottorato” che sarà moderata dal delegato alla ricerca del rettore, il prof. Pinton e che vedrà la partecipazione di ex studenti del corso di dottorato e di imprese come Danieli Automation e Doxee. Sarà un momento di riflessione e discussione sulle opportunità offerte all’industria dal mondo della ricerca.
Fonte: Friuli innovazione