Saranno presentate 120 relazioni provenienti dalla comunità scientifica internazionale
Paesaggio, utopie e distopie: visioni, valori, vulnerabilità
XVII convegno internazionale giovedì 27 e venerdì 28 giugno
Il paesaggio nelle sue diverse declinazioni – architettoniche, gestionali, ecologiche, di rappresentazione, per citarne alcune – è il tema conduttore del convegno “Utopie e distopie nel mosaico paesistico-culturale. Visioni valori vulnerabilità” in programma all’Università di Udine giovedì 27 e venerdì 28 giugno. La due giorni di studio si terrà, con inizio alle 9, nell’aula Beta del polo scientifico dell’ateneo, in via delle Scienze 210 a Udine. Al convegno interdisciplinare, giunto alla XVII edizione, saranno presentate circa 120 relazioni provenienti dalla comunità scientifica internazionale. Per maggiori informazioni https://sites.google.com/site/landscapewonder/convegno-2013.
Nel corso dei lavori, quattro studiosi di diversi campi disciplinari riceveranno il premio “Pan – paesaggio, architettura, natura”, dedicato ad Ardito Desio e giunto alla terza edizione, per il loro contributo all’innalzamento della conoscenza concernente il mosaico paesistico-culturale. Della giuria del premio fanno parte il rettore Cristiana Compagno, il delegato alla ricerca dell’Ateneo e accademico dei Lincei, Michele Morgante, esponenti del mondo scientifico-culturale e produttivo.
«Il convegno – spiega la professoressa Margherita Chang Ting Fa, responsabile scientifica dell’iniziativa – è ormai diventato un punto di riferimento internazionale per gli studiosi del paesaggio, un catalizzatore di interessi locali e nazionali vista la rilevanza del tema per il nostro futuro».
Gli atti saranno stampati sulle riviste internazionali “Society, Integration, Education” (https://sites.google.com/site/landscapewonder/convegno-2013/proceedings-2013) e “Agribusiness Paesaggio & Ambiente” (https://sites.google.com/site/agribusinesspaesaggioambiente/).
L’incontro è organizzato dal Dipartimento di ingegneria civile e architettura dell’Ateneo, dall’Ipsapa – Associazione interregionale partecipazione e studi in agribusiness, paesaggio e ambiente, dall’Ecoistituto del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione il Rezekne Higher Education Institution (Lettonia).