Da lunedì 21 a giovedì 24 maggio a Palazzo Antonini e in sala Tomadini

Lingue afroasiatiche, studiosi da tutto il mondo all'Università

A Udine il convegno internazionale
di esperti di lingue semitiche

        Una cinquantina fra i maggiori studiosi al mondo di lingue afroasiatiche parteciperanno da lunedì 21, inizio alle 9, a giovedì 24 maggio, a Palazzo Antonini e in sala Tomadini, a Udine, al “XIII incontro italiano di linguistica camito-semitica” organizzato dalle facoltà di Lettere e filosofia e Lingue e letterature straniere dell’Università di Udine. Il convegno internazionale ha cadenza biennale e rappresenta un punto di riferimento unico in Europa per gli esperti di lingue semitiche, egizie ed africane. I lavori saranno aperti dagli indirizzi di saluto del rettore Furio Honsell, dei presidi delle facoltà di Lettere e Lingue, Caterina Furlan e Vincenzo Orioles, e del direttore del dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali, Arnaldo Marcone. 

        Interverranno studiosi provenienti da università e istituti scientifici di una ventina di Paesi; dell’Unione europea, ma anche, fra gli altri, di Emirati arabi, Iraq, Israele, Marocco, Russia, Stati Uniti e Tunisia, e da una decina di atenei italiani. «Tra gli obiettivi del convegno – spiegano i coordinatori scientifici dell’incontro, i professori dell’Università di Udine, Frederick Mario Fales e Guido Cifoletti – c’è anche quello di mettere in contatto studiosi di grande prestigio con gli studenti e i laureandi del nostro ateneo offrendo loro l’opportunità di ascoltare e consultare alcuni tra i più importanti ricercatori italiani e stranieri nel settore della linguistica afroasiatica».

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