"L’innovazione didattica tra Scuola e Università. Attuazione di 86 progetti all’Università di Udine"
Presentazione del volume venerdì 25 ottobre a palazzo di Toppo Wassermann
Venerdì 25 ottobre alle 11 nell'aula Pasolini (T4) di palazzo di Toppo Wassermann sarà presentato il volume "L'innovazione didattica tra Scuola e Università. Attuazione di 86 progetti all'Università di Udine", a cura di Alberto F. De Toni e Marisa Michelini. Il libro raccoglie i migliori progetti realizzati negli a.a. 2014-2015, 2015-2016 e 2016-2017 di collaborazione con la scuola basata sulla ricerca (PID-SU) e di innovazione didattica universitaria (PID-U): uno strumento che raccoglie i risultati finora raggiunti, rendendoli fruibili e da esempio per lo sviluppo futuro di ulteriori iniziative didattiche. Per informazioni è possibile scrivere a tid@uniud.it o telefonare al numero 0432 5598810. Gli interessati possono comunicare la propria partecipazione iscrivendosi online.
La mattinata (programma pdf) sarà introdotta dal rettore dell'Ateneo di Udine, Roberto Pinton. Alberto F. De Toni, presidente della Fondazione Cui, presenterà il volume. Alle 11.10 Marisa Michelini, del Tavolo per l'innovazione didattica (Tid) dell'Ateneo di Udine, terrà un intervento su L'innovazione didattica e il raccordo Scuola-Università a Udine. Alle 11.20 Andrea Guaran e Pier Luca Montessoro, rispettivamente dei Diaprtimenti di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società e di Scienze matematiche, informatriche e fisiche, presenteranno I progetti PID-SU e PID-U e la loro valutazione. Seguirà la presentazione di 5 progetti di innovazione didattica Scuola-Università (PID-SU) e di 8 progetti di innovazione didattica universitaria ((PID-U). La mattinata si chiuderà alle 13 con le conclusioni e la distribuzione del volume.
«L’università - dice Marisa Michelini - sta cambiando per rispondere a compiti sempre più complessi e formare giovani con competenze ampie, solide e flessibili. Deve rispondere alle sfide della società e del mondo del lavoro, elevale il livello qualitativo dei laureati, accogliendo un numero sempre maggiore di studenti. Deve integrare la ricerca nella didattica e rispondere ai bisogni del territorio di cui fa parte, mantenendo inalterato lo spirito di sviluppo internazionale. Tutti questi difficili compiti dell’università oggi confluiscono nell’azione didattica, che richiede innovazione nei contenuti, nei metodi e negli strumenti. Lo studente protagonista del proprio apprendimento è la prima sfida. Diversi modelli si stanno studiando nelle università italiane per affrontarla. L’Università di Udine ha deciso di puntare sull’impegno dei propri docenti, protagonisti di ricerche per il miglioramento della propria didattica e nondimeno impegnati in prima persona anche nell’importante collaborazione con il mondo della scuola».