Sottoscritta la convenzione quadro da Honsell e Fornasaro

L'Ateneo di Udine entra a far parte del Progetto "Patriarcato di Aquileia"

In un data base on line 22mila documenti per studi e ricerche e creazione di un polo storico-archivistico a Cividale del Friuli

        L’Università di Udine è entrata a far parte del Progetto Patriarcato di Aquileia grazie all’accordo sottoscritto oggi dal rettore Furio Honsell e dal presidente del Comitato promotore del Progetto, Franco Fornasaro, alla presenza del sindaco di Cividale, Attilio Vuga, e di monsignor Guido Genero. Nell’ambito del Progetto, che mira alla riunificazione virtuale in data base consultabile on line dei documenti storico-archivistici relativi alla storia del Patriarcato di Aquileia in un polo storico-archivistico a Cividale, l’ateneo friulano si occuperà in particolare della valorizzazione dell’archivio elettronico e della implementazione scientifica attraverso attività di studi e ricerca e il miglioramento delle risorse tecnologiche e multimediali necessarie.
 
        Soddisfatto il rettore Honsell per la partecipazione dell’Ateneo a «un progetto – ha detto – che sarà di beneficio per l’intera comunità friulana e che migliorerà la fruizione del patrimonio archivistico e storico di questa regione». «Conoscere la propria storia – ha aggiunto Honsell - significa conoscere se stessi, le proprie ragioni storiche e, quindi, le proprie vocazioni e specificità. Solo così si può essere competitivi».Il rinnovato interesse per gli archivi patriarcali, sostenuto e incoraggiato dalle Soprintendenze competenti «è giustificato – ha detto Fornasaro – sia dal fatto che le documentazioni rappresentano fonti condivise delle culture centro-europee, sia perché gli archivi, classificati, riordinati e scientificamente raccolti in data base consultabile on line, potranno costituire oggetto di studi e ricerche, tesi, attività convegnistiche e iniziative di cooperazione a livello nazionale e internazionale, favoriti da co-finanziamenti del Comitato Promotore, a sua volta sostenuto dalla Banca Popolare FriulAdria e dalla Regione Friuli Venezia Giulia».
 
            A oggi, la banca dati on line del Comitato Promotore raccoglie oggi oltre 22 mila schede di documenti regestati, principalmente attinenti l’Archivio Capitolare di Cividale. Il sito Web, “sistema” prezioso per la ricerca degli elementi storico-culturali che accomunano i Paesi e le Culture della Unione Europea, «sarà il punto di riferimento, coordinamento e di servizio – conclude Fornasaro - per presentare in modo organico e dare massima visibilità alle fonti, con la partecipazione di altri titolari, pubblici e privati, di elementi storico-archivistici del periodo patriarcale».

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