Dal 19 al 21 aprile organizzato da Aica, Ateneo in collaborazione con Miur e Agid
Innovazione: sfida comune di scuola, università, ricerca e impresa
30ª edizione di Didamatica, convegno nazionale sulle tecnologie digitali per la didattica
Dal 19 al 21 aprile l’Università di Udine ospita la trentesima edizione di Didamatica, convegno nazionale dedicato alle tecnologie digitali per la didattica organizzato dall’Associazione italiana per l’informatica e il calcolo automatico (Aica) e dall’Ateneo friulano. “Innovazione: sfida comune di scuola, università, ricerca e impresa” è il tema dell’edizione 2016. L’evento è promosso in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, università e ricerca (Miur) e l’Agenzia per l’Italia digitale (Agid).
Il convegno presenta un quadro ampio e approfondito di ricerche, sviluppi innovativi ed esperienze in atto nel settore del digitale applicato alla didattica. Dedicato alla filiera della formazione, realizza un ponte di comunicazione tra scuola, formazione, ricerca e impresa nei contesti pubblici e privati, incentivando un uso consapevole delle tecnologie digitali. Scenario di questa riflessione sono la società digitale e il mondo del lavoro: un binomio che richiede un articolato ventaglio di competenze trasversali tra cui problem solving, pensiero laterale e capacità di apprendere.
L’appuntamento è rivolto a tutti gli interessati, in particolare studiosi, docenti, formatori del mondo della scuola, dell’università, delle aziende, della ricerca e delle istituzioni.
«Da trent’anni Didamatica si pone come luogo di riflessione e confronto tra i diversi stakeholder sulle tecnologie digitali e la didattica», afferma Giulio Occhini, direttore di Aica.«Oggi emerge con grande chiarezza che, nel nostro sistema, fatto di strutture complesse e in costante interazione, è necessario promuovere fin dall’infanzia una serie di competenze digitali, ma che il cuore dei processi di apprendimento non è tanto la tecnologia, quanto piuttosto i nuovi modelli di organizzazione che se ne avvalgono.
Le esigenze della nostra società e quelle del mondo del lavoro impongono un aggiornamento costante, una continua qualificazione e ri-qualificazione. Solo un dialogo serrato tra scuola, università, ricerca e impresa può garantire una vera e propria alleanza per l’innovazione, per aprire concretamente ai giovani le porte del mondo del lavoro, che si sta aprendo a prospettive solo ieri impensabili, creando grandi opportunità di sviluppo professionale, e garantire la costruzione di una reale cittadinanza attiva».
«È un vero piacere per l'Università di Udine ospitare questo importante evento proprio nel momento in cui anni di studi, sperimentazioni e investimenti nell'innovazione didattica e nelle tecnologie multimediali stanno portando i loro frutti in iniziative di ampia portata ed elevato impatto», sottolinea Pier Luca Montessoro, delegato dell’Ateneo per l’informatica e le reti, e chair di Didamatica 2016.
«La didattica sta rapidamente evolvendosi al pari dei sistemi di comunicazione e l'Università di Udine è impegnata per fornire ai propri studenti il massimo beneficio derivante da questa trasformazione. Didamatica 2016 sarà un contesto ideale per condividere le esperienze, maturare nuove idee e lanciare nuove iniziative in sinergia con le numerose realtà pubbliche e private coinvolte in questo evento».