Oggi a Padova la firma del protocollo d’intesa

Industry 4.0, atenei del Triveneto uniti per sviluppare un competence center del Nordest

Il rettore De Toni: «Momento storico che apre nuovi orizzonti di collaborazione e sviluppo»

 Si firma oggi a Padova il protocollo d’intesa fra le Università del Triveneto per lo sviluppo congiunto di un competence center del Nordest nell’ambito del Piano Nazionale Industria 4.0 del Governo Renzi. Per il Friuli Venezia Giulia, saranno presenti i rappresentanti delle Università di Udine e Trieste e della Sissa.

«L’università di Udine – commenta il rettore Alberto De Toni – esprime piena soddisfazione per questa firma, che rappresenta un risultato storico che apre nuovi orizzonti di collaborazione anche su altri temi, quali l’internazionalizzazione e le infrastrutture di ricerca, e per lo sviluppo dei territori. In base a questo documento, per la prima volta tutti gli atenei del Triveneto possono concorrere insieme a un progetto finanziato dallo Stato, con il contributo di tutte le Regioni e le Provincie di riferimento».

Un risultato che ricalca e che è stato possibile raggiungere «grazie alla coesione – sottolinea De Toni – già avviata da tempo dai tre atenei del Friuli Venezia Giulia, ed esplicitata in progetti quali il Laboratorio di meccatronica avanzata del Friuli Venezia Giulia -Lama FVG, a Udine, e l’infrastruttura regionale di calcolo ad alte prestazioni “Ulysses”, a Trieste. Oggi, questo modello si allarga e diventa un patrimonio per tutto il Nordest».

Il rettore di Udine esprime un apprezzamento anche «per il ruolo – sottolinea De Toni - avuto dagli industriali del Nordest e della Fondazione Nordest che hanno contribuito ad una soluzione capace di comprendere tutto il sistema universitario del Nordest».

Alla firma del protocollo «seguirà – annuncia De Toni – un incontro con il governo delle delegazioni rappresentanti le università del Friuli Venezia Giulia (Udine, Trieste e Sissa) e Trentino Alto Adige (Trento e Bolzano). Grazie all’impegno della Regione Fvg, stiamo lavorando per incontrare a ottobre i ministeri dello Sviluppo economico e dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con l’obiettivo di rafforzare e testimoniare il ruolo avuto dai cinque atenei in Industry 4.0».

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