Il saluto del rettore uscente Alberto De Toni alla comunità universitaria
Carissimi/e,
oggi, nell’ultimo giorno del mio mandato, desidero ringraziare tutti voi per il decisivo contributo che avete dato allo sviluppo del nostro ateneo. I risultati che abbiamo raggiunto durante questi sei anni sono il frutto di un lavoro di squadra di cui vi sono sentitamente riconoscente.
Colgo l’occasione per fare un grande in bocca al lupo al Magnifico Rettore entrante, prof. Roberto Pinton, con l’augurio che il suo motto A testa alta e a mente aperta possa essere di ispirazione e guida per la nostra comunità accademica durante questa nuova stagione che sta per iniziare.
Desidero congedarmi da voi riaffermando l’alta missione dell’Università. L’educazione è l’arma più potente per cambiare il mondo. Lo abbiamo ribadito anche noi, come Ateneo, il 21 marzo 2016 partecipando all’iniziativa della CRUI che ha visto coinvolte tutte le università italiane La Primavera dell’Università - La conoscenza libera il futuro del Paese. E ancora promuovendo il 29 e 30 giugno 2017 a Udine, congiuntamente alla CRUI, il G7 University - Education for All.
L’università non può essere neutrale di fronte all’ignoranza, da qualunque parte essa venga: la sua vita non è la neutralità, ma la ricerca della verità.
Mi auguro che ciascuno di noi trovi le energie e le motivazioni per continuare a fare della nostra Università del Friuli una comunità di studio, di ricerca e di incontro intergenerazionale, volto alla crescita personale e alla promozione di un autentico umanesimo.
Un impegno ce lo siamo già presi: che la nostra università sia il luogo dove i nostri studenti possano sperimentare che Hic sunt futura.
Un cordiale saluto, con un pizzico di emozione, dal vostro affezionato Magnifico Rettore, prof. Alberto F. De Toni.