Per la prima volta un Console francese nel capoluogo friulano
Il Console generale di Francia Olivier Brochet in visita all'Ateneo
Incontro con la delegata all’Internazionalizzazione Antonella Riem
Il Console Generale di Francia a Milano Olivier Brochet è venuto in visita a Udine nei giorni scorsi e, nella sede del rettorato dell’Università, ha incontrato la delegata all’Internazionalizzazione e direttrice del Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società (Dill) Antonella Riem. Il Console ha espresso il suo più sincero apprezzamento per il lavoro svolto dalla sezione di Lingua e letteratura francese del Dipartimento, dal Centro di Cultura Canadese e dal Partnership Studies Group dell’Ateneo. Particolarmente apprezzata l’attenzione dedicata alla valorizzazione della multiculturalità e all’approfondimento degli studi della lingua e della cultura francese di tutti i paesi francofoni.
«L’Università di Udine è stata molto onorata e felice di dare il benvenuto al Console Generale di Francia, Olivier Brochet, per questa visita ufficiale – ha spiegato Antonella Riem -. La lingua, letteratura e cultura francese è una delle discipline fondanti della Facoltà di Lingue e letterature straniere, la prima Facoltà dell’Ateneo udinese nata nel 1977. Siamo certi che questa visita aprirà importanti collaborazioni e arricchirà ulteriormente i rapporti internazionali dell'Università di Udine con la Francia».
All’incontro sono inoltre intervenute, in rappresentanza dell’Ateneo, Alessandra Ferraro, docente di Letteratura francese, presidente del Centro di Cultura Canadese e referente del double degree “World Literatures and Cultures/Maîtrise et arts en littératures et cultures du monde” con l'Università di Ottawa, e Sara Vecchiato, docente di lingua francese.
Il Console generale Brochet ha inoltre manifestato grande interesse per il G7 delle Università che si terrà a Udine il 29 e 30 giugno prossimi e che vedrà professori di tutto il mondo discutere sulla formazione universitaria in relazione alla sostenibilità, alla cittadinanza globale e allo sviluppo culturale, sociale ed economico del pianeta. Il Console ha concluso l’incontro dichiarando di essere molto interessato a future collaborazioni con l’Ateneo.