Rafforzare l’ascolto e includere, nelle decisioni pubbliche, tutti i soggetti coinvolti. Questa l’idea che sta alla base del nuovo progetto realizzato dall’Assessorato provinciale all'ambiente, in collaborazione con il Laboratorio di ricerca economica e manageriale (Larem) dell’Università di Udine. Alla presentazione, oltre all’assessore provinciale all'ambiente Mara Cernic, erano presenti anche il prof. Paolo Fedele e il dott. Mario Ianniello, in rappresentanza del laboratorio universitario.
Si partirà con due casi pilota: l’Agenda 21 di Sagrado e l'elettrodotto KB 1909. Attraverso il caso di studio multiplo, l’obiettivo è quello di valutare il livello di gradimento dei soggetti coinvolti nei diversi progetti provinciali, migliorando la capacità di soddisfare aspettative e bisogni dei cittadini.
Una volta portati a termine i progetti pilota, verrà strutturata la metodologia di ricerca e applicata ad Agenda 21 di Monfalcone e Cormons, al progetto Carso 2014+, al Piano provinciale rifiuti e al Forum giovani. Progetti realizzati grazie a processi decisionali partecipativi e non calati dall’alto, metodi per includere tutti i soggetti coinvolti nella stesura delle politiche pubbliche.
L’assessore Mara Cernic:«Crediamo nella partecipazione e nel coinvolgimento nelle scelte che riguardano le persone e il territorio. Per questo abbiamo voluto affidarci all'Università, grande risorsa, per realizzare ricerca applicata».
L’analisi, basata su triangolazioni di dati derivati da documenti e da interviste semi-strutturate a operatori che abbiano esperienza diretta nei processi, durerà all'incirca un anno.
FONTE: UFFICIO STAMPA PROVINCIA DI GORIZIA