La presenza e il ruolo degli ebrei in un territorio di confine e a maggioranza cristiana, per secoli diviso fra i domini della Repubblica di Venezia e quelli dell’Impero asburgico, dal Medioevo ai nostri giorni, passando per il tragico strappo della Shoah. Per tre giorni – dal 12 al 14 ottobre –, sarà questo il tema del convegno internazionale “Gli ebrei nella storia del Friuli-Venezia Giulia. Una vicenda di lunga durata”, promosso dalla Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah), in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Udine , il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste, la Comunità Ebraica di Trieste e l’Associazione per lo Studio dell’Ebraismo delle Venezie.
Autorevoli studiosi italiani e stranieri, e giovani ricercatori si confronteranno a Ferrara su aspetti generali e particolari della vicenda ebraica nel Nordest italiano: i complessi rapporti fra i nuclei ebraici e la società cristiana, l’organizzazione degli insediamenti ebraici, gli aspetti cruciali della loro vita economica, religiosa e culturale, le dinamiche della quotidianità, le conversioni e la persecuzione nazifascista, fino ai personaggi e alle famiglie illustri, affrontando tratti poco noti del loro milieu
Attraverso relazioni di alto livello scientifico, il convegno, che si terrà presso il Salone d’Onore dell’Istituto di Cultura “Casa Giorgio Cini” (Via Boccacanale di S. Stefano, 24), punta a contribuire al dibattito sulla rilevanza e sulle peculiarità dell’esperienza ebraica in Friuli-Venezia Giulia: un’area di incontro e confronto fra culture diverse – latina, tedesca e slava – che può essere considerata un vero e proprio “laboratorio”, antesignano dell’attuale multiculturalismo religioso, e dove, non a caso, è stata istituita la prima cattedra in Italia dedicata alla storia degli ebrei (Ateneo di Udine, 1986) e l’ebraismo è significativamente rappresentato dalla Comunità Ebraica di Trieste.
Già nel 1989, proprio a Trieste e a Udine si svolse un convegno analogo, sempre sotto l’egida delle locali Università e della Comunità Ebraica triestina. E ora, a ventisei anni di distanza, la realizzazione di un evento scientifico che rivisiti gli argomenti trattati allora, con nuovi apporti, consentirà di far progredire gli studi e le ricerche, e di soddisfare il crescente interesse del pubblico, non solo specialistico.
L’appuntamento a Ferrara si inserisce nell’ambito delle iniziative che da tempo il MEIS organizza e sostiene, per approfondire i secolari casi degli ebrei in Italia e in Europa. Un indirizzo che, inaugurato nel 2013 dal convegno “Ebrei a Ferrara ebrei di Ferrara” (i cui atti hanno dato il via alla collana della Fondazione MEIS edita dalla Casa Editrice Giuntina), prosegue ora con il congresso di Ottobre, che sarà seguito anch’esso dalla pubblicazione dei relativi
atti. Il
programma dell’evento, che è patrocinato dal Comune di Ferrara, da UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane) e dalla Comunità Ebraica di Ferrara, è disponibile sul sito
www.meisweb.it.