Dal 10 settembre conferenze, libri e premio “Daniela Lombardi”

Geografia bene comune: al via in Ateneo le Giornate della geografia 2014

Geografi di tutta Italia a Udine per fare il punto sul ruolo
della geografia nella tutela del territorio e nell’educazione

L’Università di Udine, per la seconda volta dopo otto anni, ospita da mercoledì 10 a venerdì 12 settembre le “Giornate della geografia 2014”, convegno annuale che coinvolge tutti i geografi italiani, sostenuto dalla Fondazione Crup e dalla Fondazione Carigo. Titolo dell’edizione 2014 è “Geografia bene comune”. Tema centrale è il territorio nelle sue diverse articolazioni: da bene di tutti e perciò patrimonio di cui tutti dovrebbero prendersi cura, a luogo privilegiato di studio e analisi con le moderne tecnologie, da valore fondamentale nei percorsi formativi a centro d’interesse del variegato mondo che fa del territorio e dell’ambiente beni da tutelare e valorizzare. Le Giornate si apriranno mercoledì 10 alle 14.30 nell’aula 2 del polo economico giuridico in via Tomadini 30/a.

Mercoledì 10 nell’aula 2 del polo economico giuridico in via Treppo 30 a Udinen alle 15 inizierà la prima sessione di lavori su “Da territorio a patrimonio: valori e politiche dal locale all’umanità”. Ne discuteranno Mauro Pascolini docente di geografia e direttore del Dipartimento di scienze umane dell’ateneo di Udine, Roberta Altin antropologa dell’ateneo giuliano, Viviana Ferrario geografa della pianificazione dello Iuav di Venezia, Francesco Marangon economista dell’ateneo di Udine, Giorgio Andrian esperto e consulente Unesco. Alle 17.30 seguirà l’assemblea dell’Associazione dei geografi italiani.

Giovedì 11 appuntamento nella sala Gusmani di palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine. Alle 9 la seconda sessione di lavori sarà dedicata a “Gis e nuove tecnologie per la geografia”. Ne parleranno Luigi Di Prinzio dello Iuav di Venezia, Massimiliano Ronzitti di Here di Nokia, Euro Beinat dell’Università di Salisburgo, Marco Zanuttini di Over It srl. Alle 11.30 il via alla terza sessione dedicata a “La geografia non istituzionale: gruppi, soggetti, siti”. Interverranno con Sergio Zilli dell’ateneo di Trieste i responsabili dei corsi di dottorato di ricerca e dei corsi di laurea in geografia delle università italiane.

Alle 18 ricordo di Daniela Lombardi: Pierpaolo Faggi dell’ateneo patavino presenterà il volume “Sguardi sul mondo. Letture di geografia sociale”, a cura di Alma Bianchetti e Andrea Guaran. Seguirà la consegna del premio di laurea in geografia “Daniela Lombardi” promosso dalla famiglia in collaborazione con il Dipartimento di Scienze umane dell’università di Udine e la Società geografica italiana.

Venerdì 12 i partecipanti iscritti alle Giornate della geografia prenderanno parte a un’escursione sul territorio dell’Isontino a cento anni della prima guerra mondiale.

«La geografia, per la sua natura di disciplina insieme di sintesi e di frontiera, e per suo statuto, si è distinta e continua a distinguersi – spiega Alma Bianchetti dell’Università di Udine - per aver saputo individuare precocemente, attraverso i diversi orientamenti di studio che le sono propri, molti dei massimi problemi che travagliano il pianeta e i suoi abitanti. Nonostante i moniti, che però troppo spesso non sono stati accolti e seguiti da decisioni e scelte conseguenti e coerenti. Anzi, la geografia all’interno del sistema scolastico nazionale, e persino entro la realtà universitaria, non si vede sufficientemente riconosciuto il fondamentale ruolo formativo in quanto disciplina che permette il collegamento tra tempo e spazio, cultura e natura e di comprendere dinamiche e processi che legano in modo biunivoco e inscindibile territorio e società».

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