Con il sostegno di Regione, associazione ‘Etica ed Economia’ e sezione udinese dell’Ucid
Etica ed economia: 177 partecipanti alla prima edizione del corso di aggiornamento
Consegnati dal Rettore gli attestati di partecipazione all’iniziativa
formativa della facoltà di Economia
Sono 177 i corsisti che oggi all’Università di Udine hanno ricevuto l’attestato di partecipazione alla prima edizione del corso di aggiornamento “Etica ed economia. Per un economia intelligente, inclusiva e sostenibile”. L’iniziativa formativa ha coinvolto 68 studenti dell’Ateneo; 89 allievi dei licei “Marinelli”, “Stellini” e dell’Istituto tecnico “Deganutti” di Udine, del liceo “Le Filandiere” di San Vito al Tagliamento e dell’Istituto d’istruzione superiore di Spilimbergo, e 13 corsisti esterni. Il corso, durato sette mesi, è attivato dalla facoltà di Economia con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia–Direzione centrale lavoro, formazione, commercio e pari opportunità; dell’associazione ‘Etica ed Economia’ e della sezione udinese dell’Unione cristiana imprenditori dirigenti (Ucid).
«Iniziative come queste – ha affermato il rettore Cristiana Compagno nel corso della cerimonia – confermano la vocazione dell’Università di Udine ad essere uno dei capofila territoriali di azioni di diffusione condivisa e partecipe di una cultura, di un sapere e di regole basati sull’etica della responsabilità sociale».
L’assessore regionale Andrea Garlatti ha sottolineato «etica ed economia non sono assolutamente due termini contrapposti in quanto l’economia muove e parte dall’applicazione del principio di solidarietà tra le persone che è quello che va recuperato ai giorni nostri».
Per il presidente dell’associazione ‘Etica ed Economia’, Antonio Maria Bardelli, «la priorità è la riforma della pubblica amministrazione, in un’ottica di maggiore efficienza ed efficacia, oltrepassando gli interessi di categoria e le sterili polemiche di parte, lavorando in un clima di confronto sereno».
Il presidente dell’Ucid di Udine, Franco Paviotti ha augurato ai corsisti di «continuare a lavorare per il bene comune superando le difficoltà contingenti, pensando a un futuro “più pulito”» nell’auspicio che «il corso di “Etica ed economia” possa creare le premesse per una coscienza critica che tenga conto dei valori veri che sono in ognuno di noi».
All’incontro sono inoltre intervenuti la preside della facoltà di Economia, Marina Brollo; il direttore del corso, Francesco Marangon; il presidente di Confindustria Udine, Adriano Luci; l’assessore del Comune di Udine, Paolo Coppola, e Paola Micoli, coordinatrice, assieme a Patrizia Zin, della rete di scuole convenzionate con la facoltà di Economia.
Il percorso formativo è centrato sui problemi posti dall’evoluzione dei contesti nei quali imprese e pubbliche amministrazioni operano e fornisce conoscenze, non ancora organicamente recepite nei corsi tradizionali, sui criteri gestionali di queste organizzazioni. Quattro le aree tematiche previste, curate da una quindicina di docenti: etica, finanza e democrazia paritaria; etica come prevenzione delle discriminazioni nel lavoro; ambiente e sostenibilità nell’etica dell’economia; etica, innovazione e trasparenza.