Appuntamento giovedì 25 febbraio a Palazzo Antonini
Esperienza morale e dimensione materiale
Riflessione filosofica pubblica con Enrico Berti all’ateneo di Udine
Le grandi domande sul senso della vita, sul significato dell’esperienza etica, sul valore della speranza religiosa saranno al centro dell’incontro sul tema “Riduzionismo e antiumanesimo” che si terrà giovedì 25 febbraio alle 16.15 nella Sala Atti di Palazzo Antonini, in via Petracco 8, a Udine. L’incontro, aperto a tutti gli interessati, è organizzato dal dipartimento di Filosofia dell’università di Udine in collaborazione con il Centro studi Jacques Maritain.
Guida in questa riflessione pubblica sarà l’accademico dei Lincei, Enrico Berti, studioso di fama internazionale, già docente di Filosofia antica all’università di Padova. I lavori saranno introdotti da Gabriele De Anna, docente di Filosofia politica all’ateneo friulano. Seguiranno gli interventi di Luca Grion, docente di Filosofia morale, e di Angelo Montanari, docente di Informatica, entrambi dell’università di Udine.
Il riduzionismo è un approccio filosofico che ritiene la complessità della vita umana riducibile alla sola dimensione materiale. In questo senso il riduzionismo rischia di divenire sinonimo di “antiumanesimo” poiché elimina alcune dimensioni essenziali dell’esperienza umana, prima tra tutte la vita spirituale. «Di qui l’esigenza – sottolinea il coordinatore dell’incontro, Luca Grion – di promuovere un dibattito pubblico per riflettere sulle risposte possibili a domande quali quella sul posto dell’uomo rispetto al processo evolutivo oppure quella relativa al significato del fenomeno religioso o, ancora, quella sulla relazione tra uomo e macchina».
Nell’occasione sarà presentata la nuova rivista di filosofia “Anthropologica”, cui contribuiscono ricercatori attivi su diversi fronti: dalla filosofia al diritto, dalla biologia alla fisica, dalla teologia alla bioetica. Obiettivo, contribuire a offrire uno sguardo integrale sull’uomo capace di conciliare scienza, filosofia e fede.