27 aprile 2010
Giovedì 29 aprile alle 11.30 a palazzo Alvarez in via Diaz 5
Edizioni critiche e messa in scena: a Gorizia seminario con il musicologo Philip Gossett
Ospite del Dams Musica uno dei maggiori esperti internazionali del melodramma italiano ottocentesco
Philip Gossett, considerato a livello internazionale uno dei più autorevoli studiosi del melodramma italiano ottocentesco e consulente dei maggiori teatri lirici del mondo, sarà ospite del Dams Musica dell’Università di Udine a Gorizia per un seminario in programma giovedì 29 aprile dalle 11.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 17 a palazzo Alvarez, in via Diaz 5 a Gorizia. L’incontro, inserito nell’ambito delle attività del dottorato di ricerca internazionale “Studi audiovisivi: cinema, musica e comunicazione”, è aperto agli studenti e a tutti gli interessati e sarà incentrato sull’analisi delle opere liriche “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini e “La forza del destino” di Giuseppe Verdi.
In particolare Gossett approfondirà il rapporto tra ricerca storica, edizione critica e viva rappresentazione teatrale. L’incontro dunque può suscitare l’interesse di musicisti, cantanti e semplici appassionati dell’opera lirica. Nella seconda parte del seminario si parlerà di alcuni brani musicali appena ritrovati de “La forza del destino” di Verdi e pertanto ancora sconosciuti.Nel corso della giornata saranno presentate e discusse alcune pubblicazioni recenti sul tema, tra le quali il libro di Saverio Lamacchia, docente di Storia del teatro musicale al Dams di Gorizia, Il vero Figaro o sia il falso factotum. Riesame del “Barbiere” di Rossini (Torino, EDT- De Sono, 2008).
Philip Gossett insegna nel Dipartimento di Musica dell’University of Chicago ed è professore “di chiara fama” all’Università di Roma “La Sapienza”. È il direttore editoriale delle collane Opere di Giuseppe Verdi (University of Chicago Press e Ricordi-Universal Music di Milano) e Works of Gioachino Rossini (Bärenreiter-Verlag, Kassel). Ha collaborato con molti cantanti lirici di fama mondiale, tra i quali Cecilia Bartoli, Rockwell Blake, Renée Fleming, Juan Diego Flórez, Cecilia Gasdia, Vivica Genaux, Jennifer Larmore e Samuel Ramey. Per i suoi contributi alla cultura italiana, nel 1998 il Presidente della Repubblica lo ha nominato “Cavaliere di Gran Croce”. Nel 2003 è stato nominato Accademico onorario dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma. Scrive per Il Sole 24 Ore.