Seconda edizione dell'iniziativa rivolta a laureandi in architettura dell'Ateneo friulano
Edilizia ecosostenibile, premiate le idee di 8 studenti di architettura
Venti i partecipanti al concorso indetto da Ateneo e Zanutta spa, per un totale di 18 progetti. Ai vincitori premi in denaro e la possibilità di realizzare il loro progetto
Otto studenti dell'Università di Udine si sono aggiudicati il concorso di idee "Cav. Vincenzo Zanutta" rivolto a laureandi in architettura e indetto dall'Ateneo friulano e da Zanutta spa, azienda friulana specializzata nel settore dell'edilizia e dell'arredo casa. Si tratta di Sebastiano Paulitti e Brian Marco Pozzatello, vincitori del primo premio per il modello di "Casa in legno Elegance" ed Eljesa Gjonku e Giorgio Marcolin primi classificati per la categoria "Family". Secondi classificati i gruppi composti da Stefano Iacuzzo e Nicola Melchior e da Gregorio Pantanali e Daniele Valvano, rispettivamente per le due categorie.
I vincitori sono stati nominati questa mattina nella sede universitaria di Palazzo Garzolini di Toppo-Wassermann, in via Gemona a Udine, alla presenza del direttore del dipartimento di ingegneria e architettura Marco Petti, dei professori Giovanni Tubaro e Roberto Petruzzi e dell'imprenditore Gianluca Zanutta. Tema centrale del concorso era l'elaborazione di un modello di casa in legno ad un piano basato su due tipologie residenziali – “elegance” e “family” – con diverse caratteristiche tecniche, distributive, di arredo e componentistica. I vincitori si aggiudicano premi in denaro e la possibilità di vedere realizzato il loro progetto: una delle idee vincenti, infatti, sarà sviluppata nello stabilimento Zanutta di Dosson di Casier, in Veneto, specializzato in bioedilizia.
Giunto alla seconda edizione, il concorso è intitolato al Cav. Vincenzo Zanutta, fondatore dell'azienda nata negli anni '50 a Carlino e oggi realtà affermata in tutto il triveneto con 20 sedi e oltre 270 dipendenti. "È nato l'anno scorso - ha ricordato Gianluca Zanutta, nipote del fondatore, oggi a capo del gruppo con il fratello Vincenzo - per ribadire l'importanza dei giovani per il sistema impresa. Ora più che mai abbiamo bisogno di investire in nuove idee e nuovi talenti, e di aprirci a settori strategici come quello della bioedilizia, il comparto del futuro”. La casa in legno progettata dagli studenti, ha poi ribadito Zanutta, diventerà uno dei primi prototipi di casa sostenibile certificata, in base all’accordo recentemente stipulato dall’azienda con il Ministero dell’Ambiente per la valutazione dell’impronta ambientale delle sue produzioni.
“Una bella iniziativa – ha commentato il direttore Marco Petti congratulandosi con i vincitori – che centra in pieno il nuovo piano strategico del nostro dipartimento, volto a stimolare i rapporti dell’Università con enti e imprese, anche attraverso i tirocini, per offrire agli studenti un approfondimento tecnico durante il periodo di studi e un contatto con il mondo del lavoro”. Il concorso invitava a elaborare idee innovative con l'assistenza di tutor didattici e tecnici della Zanutta. La fase progettuale durata circa 8 mesi è stata accompagnata da seminari, workshop e una visita allo stabilimento produttivo. Venti gli studenti che hanno partecipato, suddivisi in 9 gruppi per un totale di 18 progetti presentati. I vincitori sono stati selezionati da una commissione composta da rappresentanti dell'Ateneo e dell'azienda che hanno valutato la pertinenza, l'originalità e la realizzabilità degli elaborati. La prima edizione del concorso aveva premiato Karin Santarossa, laureanda di Brugnera (PN), autrice di un progetto di restyling dello show room Zanutta di Pordenone, inaugurato lo scorso settembre.