Martedì 13 aprile al polo scientifico dei Rizzi

Economia, ecologia, tutela: a Udine l'VIII Incontro "Ambiente e paesaggio"

Presentazione di nove ricerche nell’ambito della gestione e progettazione dei sistemi agricoli e paesistico-ambientali

Sono il frutto di tre anni di ricerche dedicate alle problematiche di gestione da un punto di vista scientifico e progettuale dei sistemi agricoli, agroalimentari e paesistico-ambientali le nove relazioni che saranno presentate e discusse nel corso dell’Ottavo Incontro di ricerca “Ambiente e paesaggio” in programma martedì 13 aprile dalle 15 nell’aula M del polo scientifico dei Rizzi, in via delle Scienze 8 a Udine. L’ormai tradizionale appuntamento è organizzato in occasione della chiusura del corso di Dottorato di ricerca in “Economia, ecologia e tutela dei sistemi agricoli e paesistico-ambientali” dell’università di Udine, giunto al suo XXII ciclo e convenzionato con il Dottorato di ricerca in “Economia agroalimentare e ambientale” dell’università Politecnica di Valencia (Spagna).

Nel corso dell’Incontro saranno affrontati, in particolare, quattro tematiche interdisciplinari legate a: problematiche connesse agli impatti dell’attività agricola sugli ecosistemi, stima dei rilasci di azoto e sequestro di carbonio degli agroecosistemi e tecniche di ingegneria naturalistica per evitare fenomeni erosivi; analisi del mosaico paesistico-culturale e del verde urbano per la fruizione e lo sviluppo sostenibile del territorio; valutazione della massa forestale tramite l’applicazione del laser scanning; bioindicazione, tramite componente vegetale, su alcuni sistemi idrici della regione Friuli Venezia Giulia.

«Il nostro Dottorato di ricerca – sottolinea la coordinatrice Margherita Chang Ting Fa, ordinario di Economia ed estimo rurale – è caratterizzato dall’interdisciplinarietà dei temi di ricerca, grazie anche alla collaborazione di docenti delle quattro facoltà di Agraria, Ingegneria, Economia e Medicina veterinaria». L’economia, l’ecologia e la tutela dell’ambiente, infatti, «seguendo anche il filone di studi altamente innovativo dell’Ecological economics – aggiunge Chang -, devono interfacciarsi per mettere in grado i dottorandi di studiare adeguatamente i sistemi agricoli e paesistico-ambientali».

Il programma prevede alle 15 l’apertura dei lavori con i saluti del coordinatore del Dottorato, Margherita Chang Ting Fa, la presentazione e discussione dei lavori e, alle 17.20 la proclamazione dei Dottori di ricerca. Nell’ordine, interverranno: Andrea Barilotti su “Development of algorithms and methods for airborne laser scanning data analysis and processing: new opportunities for the assessment and management of foresty landscapes from remote”; Erica Bosco su “Individuazione dei sistemi aggregati di beni paesistici e culturali e valutazione dei livelli di attrattività indotti nella fruizione del territorio”; Francesco Boscutti su “Analisi della pressione antripica dell’agricoltura in aree ad elevato valore naturalistico”; Arianna Macor su “Bioindicazione in alcuni sistemi idrici del Friuli Venezia Giulia: la componente vegetale”.

Dalle 16 sarà la volta di: Valeria Muzzolini su “Un approccio modellistica integrato per la stima dei rilasci di azoto dei terreni agricoli”; Lorenzo Pellizzari su “Monitoraggio del fenomeno erosivo su scarpate stabilizzate con tecniche di ingegneria naturalistica”; Amelia Treleani su “Approccio metodologico per l’analisi del mosaico paesistico e dei borghi rurali in ambito di marginalità montana”; Francesco Primo Vaccai su “Carbon exchanges in abandoned Mediterranean agricolture ecosystems. The case study of Pianosa Island”; Grazia Zussino su “Il ruolo del verde nel progetto e nella pianificazione ecologica del territorio. Applicazione sperimentale di un metodo di analisi evalutazione”.

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