Un momento di aggiornamento scientifico e di confronto culturale per tutti i dottorandi, e in particolare per quelli del nuovo XXXI ciclo, su temi attuali nel campo della traduzione e del metalinguaggio traduttivo, dell’italianistica e della linguistica. Viene offerto dalle cinque conferenze, tenute da altrettanti illustri studiosi provenienti da università europee, in programma nell’ambito degli “Incontri internazionali” del Dottorato di ricerca in Studi linguisti e letterari, interateneo fra le Università di Udine e Trieste.
Dei cinque appuntamenti, quattro sono in programma a Udine, tutti presso la sala del Tiepolo di palazzo Caiselli, in vicolo Florio 2/b.
Venerdì 13 novembre, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16, Jörn Albrecht dell’Università di Heidelberg presenterà i risultati di recenti ricerche nel campo traduttologico e del relativo metalinguaggio, in una relazione dal titolo “Traduzione e scienze del linguaggio”.
A Trieste, giovedì 19 novembre dalle 10 alle 12, presso l’aula S3 della Scuola Superiore di traduttori e interpreti, in via Filzi 14, Nike Pokorn dell’Università di Lubjana terrà un intervento su “Directionality in Translation Studies”.
Lunedì 23 novembre, dalle 16 alle 19, l’italiano nella ‘tempesta’ delle lingue sarà oggetto dell’intervento dello studioso svizzero Alessio Petralli, membro nel “Gruppo Incipit” dell’Accademia della Crusca. Parlerà de “La lingua italiana e gli anglicismi. A proposito di un recente dibattito aperto dall’Accademica della Crusca e dal Gruppo Incipit”.
Venerdì 4 dicembre Rudolf Behrens (Ruhr-Universität Bochum) dalle 10 alle 12 interverrà su “La vita medializzata? Vita, media e ambienti dal 1800 a oggi” e, dalle 14 alle 16, parlerà di “Plantes sauvages? Temporalité et vie dans le roman Le faute de l’Abbé Mouret de Zola”.
Venerdì 11 dicembre Joseph Brincat dell’Università di Malta dalle 10 alle 12 parlerà di “Malta: laboratorio di pluriliguismo e contatto linguistico” e, dalle 14 alle 16, di “Aspetti del doppiaggio italiano: Da Ae Fond Kiss a The Queen”.
«Questo serrato ciclo di incontri – sottolinea Raffaella Bombi, coordinatrice del Dottorato di ricerca in Studi linguistici e letterari - confermano il livello di internazionalizzazione del percorso dottorale. Infatti, accanto alle attività scientifiche dei progetti in cotutela, la presenza di eminenti docenti di atenei stranieri con i quali i dottorandi potranno confrontarsi e interagire a Udine e a Trieste rappresenta certamente un’occasione irripetibile per i nostri giovani, e per stabilire possibili futuri proficui scambi scientifici e progetti di ricerca con le università straniere».