Nell'ambito del ciclo su "L’identità italiana – I 150 anni raccontati dal cinema"
Per la retrospettiva L’identità italiana – I 150 anni raccontati dal cinema sarà proiettato domani lunedì 28 febbraio al Visionario di Via Asquini il film In nome del papa re (1977) di Luigi Magni. Con inizio alle ore 17.30 e a ingresso gratuito, la proiezione sarà introdotta dall’Avv. Zanfagnini.
Ideata e organizzata dall’Università di Udine – Dip.to di Storia e Tutela dei Beni Culturali, Professori Umberto Sereni e Paolo Ferrari - e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine con il Centro Espressioni Cinematografiche, la retrospettiva rientra nel calendario di celebrazioni che la città di Udine, con il Comitato cittadino per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, dedica a questa ricorrenza ed è parte integrante dei corsi di Storia contemporanea della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Udine.
In nome del papa re (1977) di Luigi Magni è la pellicola che racconta in chiave appassionata ed ironica il Risorgimento garibaldino e mazziniano. Protagonista assoluta è la comicità sorniona e ciociara di Nino Manfredi che nella Roma del 1867, prima della disfatta di Garibaldi a Mentana, è il Cardinale Colombo, giudice della Sacra Consulta di Papa Pio IX alle prese con il garibaldino Cesare Costa, reo di aver fatto saltare una caserma di zuavi pontifici. Il Cardinale dovrà assolvere o condannare Costa: ma non sarà impresa facile poiché scopre che il ragazzo è suo figlio, frutto di una relazione clandestina con una contessa. Colombo deciderà di salvarlo dalla pena di morte e per questo metterà a punto un'arringa in sua difesa piena di sarcasmo verso i Cardinali e lo stesso tribunale divenuta leggendaria.
In nome del papa re è uno dei massimi esempi del cinema “storico” di Luigi Magni, cinema noto per mostrare il lato popolare e civile del Risorgimento. Sullo sfondo delle vicende c’è Roma, teatrale ed elegante, suggestiva e sontuosa.
Il prossimo appuntamento con la retrospettiva L’identità italiana – I 150 anni raccontati dal cinema è fissato per lunedì 7 marzo con il primo Atto di Novecento (1976), il kolossal di Bernardo Bertolucci con Gérard Depardieu e Robert De Niro. A presentarlo, il Prof. Umberto Sereni, ideatore della retrospettiva. La retrospettiva proseguirà fino al 9 maggio proponendo ogni lunedì (a eccezione di lunedì 25 aprile), alle ore 17.30, un capolavoro del nostro cinema che tra gli anni Cinquanta e Ottanta ha saputo raccontare il nostro paese offrendone una chiave di lettura. Ogni proiezione sarà introdotta da professori, giornalisti, attori e registi della città che aiuteranno il pubblico a riscoprire la capacità delle singole opere cinematografiche di offrire una visione critica del nostro passato e delle identità del nostro paese.
FONTE: UFFICIO STAMPA CENTRO ESPRESSIONI CINEMATOGRAFICHE