Primo dottore "internazionale" in Ingegneria industriale dell'informazione

Luca Lucci ha ottenuto il doppio titolo italiano e francese
con gli atenei partner di Udine e Politecnico di Grenoble

        Trent’anni, già laureato in Ingegneria all’ateneo friulano, Luca Lucci è il primo dottore di ricerca del corso di dottorato internazionale dell’università di Udine in Ingegneria industriale dell’informazione. Il corso, sviluppato congiuntamente con l’Institute National Politechnique Grenoble, secondo politecnico della Francia dopo Parigi, ha permesso a Lucci di acquisire il doppio titolo di dottore di ricerca, in Italia e in Francia. Il dottorato internazionale rientra nell’ambito del progetto ministeriale di internazionalizzazione dei corsi di dottorato ed è cofinanziato dal Ministero per la parte che riguarda la mobilità in entrata e in uscita di studenti e ricercatori. Il dottorato internazionale organizza con gli atenei partner corsi, scuole estive e attività formative. Gli studenti trascorrono all’estero almeno un anno di studio e ricerca. «In questo modo – sottolinea il coordinatore del dottorato, Roberto Rinaldo – lo studente è pronto a un mercato del lavoro altamente qualificato e realmente internazionale, ed è in grado di inserirsi in un ambiente competitivo di alto livello».
 
            «Sono iniziative come queste – ha detto il rettore Furio Honsell – che contribuiscono realmente alla crescita della ricerca in Europa. E l’Europa, grazie a esse, può conquistarsi un ruolo più forte nell’ambito della competizione globale. L’ateneo di Udine è determinato nel perseguimento dello sviluppo di questo livello di alta formazione e crede fortemente nella collaborazione internazionale». «Il dottorato internazionale – aggiunge Luca Selmi, professore tutor di Lucci – fornisce una formazione specialistica scientifica in grado di avviare giovani laureati a una qualificata attività di ricerca universitaria o industriale in diversi settori dell’ingegneria, in ambito nazionale e internazionale».
 
        Lucci, nella sua tesi intitolata “Modeling of advanced nanometer scale MOSFETs devices with the Multi-Subband Monte Carlo approach”, si è occupato della modellizzazione di dispositivi nano-elettronici sviluppando un simulatore altamente innovativo in grado di calcolare la corrente elettrica condotta da nano-transistori e le loro prestazioni, ossia di interruttori elettronici che consentono la realizzazione di funzioni estremamente complesse con basso costo e basso consumo, come nei calcolatori, palmari, cellulari. Per la realizzazione della tesi, Lucci ha trascorso un anno di lavoro nel centro Minatec di Grenoble.

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