Tra i 46 i docenti eletti in tutta Italia Quattro i tecnici-amministrativi, 8 gli studenti

Consiglio Universitario Nazionale: eletto Andrea Stella dell'università di Udine

Rappresenterà l’area dell’Ingegneria industriale e dell’informazione

        Andrea Stella, ordinario di elettrotecnica alla facoltà di Ingegneria dell’università di Udine, è stato eletto e nominato dal ministero per l’Università e la ricerca scientifica e tecnologica (Miur) componente rappresentante nel Consiglio universitario nazionale (Cun) per l’area scietifico-disciplinare dell’Ingegneria industriale e dell’informazione. Il Cun è l’organo elettivo di rappresentanza di tutte le componenti delle università. Formula pareri e proposte su tutte le materie d’interesse generale in tema di Università, in particolare sulla programmazione, sui criteri di distribuzione della quota di riequilibrio dei budget di ateneo, sul reclutamento, sull’ordinamento degli studi e sul funzionamento del sistema universitario.
 
            «L’auspicio – dice Stella – è di contribuire a rendere il Cun un organismo attivo e propositivo sui grandi temi di interesse del sistema universitario, ma anche attento al collegamento con la realtà esterna, al raccordo tra mondo accademico, realtà sociale e realtà produttiva, capace di muovere il sistema universitario verso la competitività e di dare all’università un ruolo fondamentale nell’epoca della conoscenza». Stella è il primo docente dell’ateneo di Udine che entra a far parte del Cun. «La mia presenza all’interno del Consiglio – commenta – costituirà anche un canale privilegiato di comunicazione tra Udine e questo organismo, con un coinvolgimento continuo dei colleghi nella discussione dei progetti in fieri».
 
        Il Cun è composto da 58 rappresentanti, tra docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti, che restano in carica 4 anni. In particolare, i docenti sono 42, 3 (un ordinario, un associato e un ricercatore) per ciascuna delle 14 aree scientifico-disciplinari che raggruppano in macro settori, secondo criteri di omogeneità, tutti gli insegnamenti presenti nell’Università (di questi, la metà rimangono, per il primo mandato, in carica 6 anni per garantire continuità). A essi si aggiungono 3 docenti nominati dalla Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), e 1 docente designato dal coordinamento delle conferenze dei presidi. Tre i rappresentanti eletti dal personale tecnico-amminitrativo, più un membro eletto dal Convegno permanente dei direttori amministrativi e dirigenti delle università italiane (Codau). Infine, 8 sono i rappresentanti per gli studenti, eletti dal Consiglio nazionale degli studenti.
 
        Memoria storica della facoltà di Ingegneria, Andrea Stella è giunto a Udine, dall’ateneo patavino, nel 1990. Dalla fondazione del dipartimento di Ingegneria elettronica, gestionale e meccanica, ne è stato il direttore per sei anni. Nello stesso periodo, per due anni, ha fatto parte dell’assemblea del senato accademico in qualità di rappresentante d’area dell’ingegneria industriale. È stato preside della facoltà di Ingegneria per sei anni, dal 2000 al 2006. Dalla fine del 2002 al 2006 Stella è stato presidente della Conferenza dei presidi delle facoltà di Ingegneria italiane, che raccoglie i 54 presidi delle facoltà italiane e rappresenta circa 7.500 docenti e ricercatori. È stato socio fondatore e coordinatore del Coordinamento delle Conferenze dei presidi di tutte le facoltà italiane. È stato, per nomina del Ministro, membro del Comitato di coordinamento tecnico-scientifico di supervisione dei lavori dei tavoli tecnici in materia di revisione degli ordinamenti didattici, oltre ad essere presidente del tavolo tecnico n. 4 per la revisione delle classi di laurea.

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