Mercoledì 15 e giovedì 16 novembre a Palazzo Florio, Udine

Il Friuli tra Spagna e America Latina

Convegno internazionale su cultura ispano-americana
e immigrazione friulana

        I rapporti tra la cultura, le lettere e la lingua del Friuli e il mondo culturale ispanico saranno al centro del convegno internazionale “Tra il Friuli, la Spagna e l’America”, organizzato dal dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze dell’Università di Udine, che si terrà mercoledì 15 e giovedì 16 novembre, inizio alle 9.30, nella Sala Florio di Palazzo Florio, in via Palladio 8, a Udine. Parteciperanno una trentina fra i maggiori ispanisti a livello internazionale provenienti da una quindicina di atenei italiani e spagnoli. Il convegno si aprirà con gli indirizzi di saluto del rettore, Furio Honsell, del preside della facoltà di Lingue, Vincenzo Orioles, dei direttori del dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze, Antonella Riem Natale, del Centro di alti studi latinoamericani (Ciasla), Mario Sartor, e del Centro interdipartimentale di ricerca sulla cultura e la lingua del Friuli (Cirf), Piera Rizzolatti.
 
        La prima giornata sarà dedicata alla “Scrittura come nuovo inizio. La narrativa femminile nelle letterature di lingua spagnola” in cui verranno presentati i risultati di un ricerca nazionale condotta dall’ateneo friulano in collaborazione con l’Università Statale di Milano e “Ca Foscari” di Venezia. Si approfondirà, in particolare, il concetto di migrazione come momento di rottura e di travaglio che corrisponde ad altrettante prove iniziatiche. «L’immigrazione vista come cerniera di singole esistenze – spiega la coordinatrice scientifica della giornata Silvana Serafin, docente di Lingua e letterature ispano-americane all’Università di Udine – unite da valori profondi che affondano nella tradizione della terra di provenienza». Nel pomeriggio, a partire dalle 16.45, saranno presentati i risultati di ulteriori ricerche inerenti al contributo friulano nella letteratura argentina: il “caso” di Syria Poletti, emblema dell’immigrazione friulana in Argentina, rende concreto il confronto fra la realtà friulana e quella argentina e, più in generale, quella ispano americana.
 
        Il secondo giorno di lavori, intitolato “Tra il Friuli e la Spagna: omaggio a Giancarlo Ricci”, ripercorrerà i trentacinque anni di attività accademica di Ricci, già assistente ordinario di Lingua e letteratura spagnola presso la facoltà di Lingue dell’Università di Udine, con relazioni sulle linee di ricerca da lui predilette, come la lingua e la letteratura della Galizia e i rapporti culturali tra Friuli e Spagna. «Il dottor Ricci – sottolinea la responsabile scientifica dell’incontro, Renata Londero, docente di Lingua e traduzione spagnola nell’ateneo friulano – si è contraddistinto per la sua opera di diffusione della lingua e della cultura spagnola in Friuli, soprattutto attraverso l’attività di traduttore». A Ricci, infatti, si devono pregevoli versioni friulane di capolavori letterari come la tragedia Yerma di Federico García Lorca. Il convegno si concluderà giovedì 16 novembre, alle 17.30, con una lettura di brani, con accompagnamento musicale, tratti da Jorge Manrique, Federico García Lorca e Álvaro Cunqueiro nelle traduzioni italiane e friulane di Giancarlo Ricci. Per ulteriori informazioni: 0432 556750, silvana.serafin@uniud.it, renata.londero@uniud.it

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