Appuntamento venerdì 10 e sabato 11 novembre a Udine

Insegnare le lingue ai bambini, seminario per studenti e docenti

Traute Taeschner tratterà l’insegnamento precoce

        Come impariamo la nostra lingua materna? Come si imparano altre lingue? Come insegnare le lingue a bambini anche piccolissimi? Intorno a queste domande ruota il seminario “La magia delle parole”, organizzato dalla facoltà di Scienze della formazione dell’ateneo di Udine. Il seminario, che fa parte delle attività incluse nel progetto di collaborazione Università-Scuola sull’Orientamento che coinvolge il Liceo Scientifico “Giovanni Marinelli” di Udine, le facoltà di Lingue e letterature straniere e di Scienze della formazione e la SSIS dell’ateneo friulano, si svilupperà in due incontri intitolati “Come apprendiamo un’altra lingua” e “I bambini imparano una lingua straniera”. Appuntamento rispettivamente venerdì 10 dalle 15 alle 19 nell’aula magna di piazzale Kolbe e sabato 11 dalle 9 alle 13 in aula 7 di palazzo Antonini, in via Petracco 8.
 
            Ospite del seminario sarà Traute Taeschner, docente di Psicologia del linguaggio e della Comunicazione all’università di Roma “La Sapienza”, studiosa conosciuta internazionalmente per le sue ricerche sul bilinguismo infantile. «Taeschner – anticipa la coordinatrice del seminario, Alessandra Burelli, ricercatrice di Didattica delle lingue moderne alla facoltà di Lingue - discuterà sia i dati offerti dalla ricerca scientifica sull’apprendimento linguistico, sia la sua proposta metodologica per l’insegnamento di una lingua straniera ai bambini più piccoli. Un’occasione per studenti e insegnanti di approfondire questo tema». Al seminario parteciperà il preside della facoltà di Scienze della formazione, Franco Fabbro, docente di Neuropsichiatria infantile. «Fabbro – puntualizza Burelli - proporrà il punto di vista della neurolinguistica sugli stessi temi».
 
        Traute Taeschner è una tra le più note ricercatrici nel campo dell’insegnamento precoce delle lingue straniere. Tra il 1992 e il 2001 ha sviluppato la serie di progetti Europei Socrates Lingua, che porta il nome di “Le avventure di Hocus e Lotus” e che ha coinvolto come Paesi partner Germania, Portogallo, Spagna, Francia, Olanda, Inghilterra, Danimarca e Svezia. «Durante lo svolgimento di questi progetti – ricorda Burelli - è stato elaborato un nuovo sistema educativo per l’apprendimento delle lingue in età precoce che poggia su presupposti scientifici e risultati di ricerca documentati». In questo programma educativo, le lingue si apprendono non più solo a scuola, ma anche in famiglia, in un percorso educativo integrato e sistematico che vede protagonisti anche la famiglia, la televisione e Internet.

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