Annata record nella sede di via Prasecco

Scienze e tecnologie multimediali: gli iscritti aumentano del 40%

E Il Censis dà un giudizio positivo alla facoltà

        E' un'annata record per Scienze e tecnologie multimediali, il corso innovativo dell’Università di Udine che mai come quest’anno ha registrato un’impennata delle immatricolazioni, tanto che alle prime lezioni sui banchi di via Prasecco sedevano 110 studenti. Un dato, questo, non solo confortante, ma che consente a tutti gli effetti di dichiarare che la scelta di Pordenone per un percorso di eccellenza nell'ambito del multimediale è stata propizia e indovinata.
 
        "Gli studenti e le famiglie - ha indicato Gian Luca Foresti, presidente del corso di laurea -  hanno creduto in un percorso che riunisce caratteristiche tecniche-informatiche a quelle culturali e umanistiche. Un  risultato ancor più straordinario se confrontato con corsi di laurea vicini al nostro in Italia che si sono ritrovati con un dimezzamento degli iscritti. Mentre quello di Pordenone si aggira attualmente su un 40% in più rispetto al passato anno accademico. Dato che potrebbe ancora aumentare visto che le iscrizioni si chiudono il 6 novembre e che il corso di laurea non prevede la limitazione dei posti, in quanto può vantare nuovi spazi dedicati alla didattica e alla docenza, grazie alla collaborazione tra l’Università di Udine e il Consorzio universitario di Pordenone".
 
        Il risultato delle immatricolazioni è soddisfacente proprio perché non è isolato, ma si inserisce in un panorama felice su più versanti. Vediamo quali. La facoltà a cui appartiene Scienze e tecnologie multimediali, ovvero Scienze della formazione è stata nominata seconda (prima è la facoltà di Genova, terza quella di Firenze, quarta di Milano2) da fonti Censis per didattica innovativa, qualità dei servizi, realizzazione di ricerche scientifiche, rapporto docenti-studenti, incremento di laureati.
 I docenti, inoltre, che afferiscono al corso di laurea pordenonese, sono impegnati in progetti di ricerca sulla comunicazione a banda larga e fanno parte di comitati scientifici europei. Solo per fare un esempio, i ricercatori Marco Rossitti e Leopoldina Fortunati sono ritornati in questi giorni da Cipro per studiare il rapporto dell'utente con le nuove tecnologie all'interno di una commissione europea. 
 
        L'ultima nota positiva in ordine di tempo fa riferimento al finanziamento di 60mila euro ricevuti dalla Comunità europea per un progetto di ricerca che parte da Pordenone sul multimediale. Gli stessi studenti stanno avendo buone opportunità di confronto attraverso scambi di studio internazionali, ma anche attraverso la valorizzazione dei propri lavori, come i dvd "900 Civile" realizzati in collaborazione con l'Unità e distribuiti in tutta Italia che verranno proiettati nella capitale in occasione di un meeting con storici, critici, attori del teatro ai massimi livelli nell'ambito delle manifestazioni organizzate dall'Università di Roma e dall'Ente teatrale italiano. Gli stessi dvd prodotti dagli studenti di Scienze e tecnologie multimediali andranno in onda su Rai due e ciò testimonia l'ottima qualità professionale del lavoro.

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