Multifiera, sala convegni, 12 settembre ore 17

Pordenone: si presenta l'indagine sulla manutenzione delle aziende del Nordest

La ricerca dell’Aisl e dell’Università di Udine mostra come una corretta
manutenzione aziendale migliori la sicurezza sul lavoro

        Circa il 15% delle aziende del Nordest persegue obiettivi di eccellenza nella gestione della manutenzione, mentre oltre il 30% delle imprese utilizza un sistema informativo specifico per gestire questa attività aziendale, che da molti è ancora percepita come “un male necessario” ma che, con una gestione attenta, si rivela invece un importante strumento di vantaggio competitivo, per ridurre i costi e migliorare la sicurezza sul lavoro. Questi alcuni dei risultati della ricerca portata avanti dall’Associazione italiana di studio del lavoro (Aisl), in collaborazione con l’Università di Udine, che verrà presentata martedì 12 settembre alle ore 17 presso la sala convegni della Fiera. 

        L’incontro “La manutenzione nel Nordest” in collaborazione con la facoltà di Ingegneria e l’Unione industriali di Pordenone e Udine, rientra a pieno titolo nell’ambito delle manifestazioni di MultiFiera 60. Dopo i saluti del presidente della Fiera, Alvaro Cardin, di Gioacchino Nardin ordinario di Impianti industriali meccanici della facoltà di Ingegneria dell’Università di Udine, del direttore del Centro polifunzionale di Pordenone, Pier Carlo Craighero, interverranno nel vivo del dibattito, Gianni Ghirardo, presidente regionale dell’Aisl e Damiana Chinese, ricercatrice in Impianti industriali presso la facoltà di Ingegneria e docente presso il corso di laurea in Ingegneria meccanica attivato nel Polo universitario di Pordenone. 

        Ghirardo è un noto manager aziendale con un lungo curriculum di direttore d’impianto alle spalle; ha seguito da vicino negli anni l’evoluzione della realtà manutentiva nelle aziende pordenonesi, svolgendo in la collaborazione dell’Unione industriali di Pordenone due indagini, una nel 1997 e l’altra nel 2002. L’edizione 2006 di questo studio ha trovato anche la collaborazione della sede pordenonese dell’Università di Udine, grazie agli studi della docente Damiana Chinese. Modera l’incontro, il pordenonese Luciano Furlanetto, già presidente di Aiman, l’Associazione nazionale della manutenzione, un’autorità in Italia nel campo della manutenzione, tanto che, con i suoi lavori scientifici e divulgativi, è stato tra i primi a diffondere gli strumenti manageriali e matematici per una gestione avanzata della manutenzione. 

        L’analisi sui fabbisogni di manutenzione è stata condotta su un campione di cento imprese manifatturiere delle province di Pordenone, Udine e Treviso, che copre tutti i settori industriali e le dimensioni d’azienda a partire dai venti dipendenti. Un quadro complessivo, dunque, tale da rispecchiare fedelmente la realtà industriale del Nordest. «Due essenzialmente i gruppi delle aziende che formano il nostro tessuto industriale – spiegano i ricercatori – quelle tradizionaliste, che attuano prevalentemente una manutenzione correttiva, cioè intervengono sui macchinari solo quando il guasto si verifica, e aziende cosiddette “proattive”, che operano soprattutto per la prevenzione dei guasti. Anche se le grandi aziende vanno ad inserirsi su questa seconda categoria, non si può trascurare che molte piccole realtà si stanno sempre più concentrando sulla prevenzione dei guasti, usando strumenti di gestione finalizzati a migliorare le performance complessive della manutenzione». Dall’analisi che verrà presentata in fiera, nasceranno possibilità di miglioramento e nuovi modelli di business alla portata di tutte le imprese. Coloro che seguiranno l’incontro, potranno passare per la biglietteria centrale della fiera e richiedere il biglietto omaggio valido dalle 16 alle 18 di martedì.

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