Si attendono nuove matricole entro lunedì 28 agosto

Ondata di iscritti ad Ingegneria a Pordenone, ma i posti non sono ancora tutti coperti

Craighero: «Dopo la triennale, con la specialistica nascerà
il tecnologo-manager dell’azienda manifatturiera e meccanica»

Ancora pochi giorni per chi ha scelto di intraprendere la strada per divenire ingegnere meccanico. Le prescrizioni, infatti, al corso di laurea triennale dell’ateneo friulano, scadono lunedì 28 agosto. Dopo la metà del mese si è potuto assistere ad una corsa alle prescrizioni. Chiediamo al direttore del Centro polifunzionale dell’ateneo friulano, nonché docente a Pordenone di Ingegneria meccanica, Pier Carlo Craighero, le motivazioni di questa attesa ondata di iscritti.

«Sicuramente – è quanto ci ha riferito – sta influenzando questa scelta, quanto più volte sottolineato negli ultimi tempi sia dai docenti universitari, che dai responsabili di importanti comparti industriali, ovvero la nascita nell’anno accademico 2006-2007 del nuovo corso di laurea biennale specialistica in Ingegneria dell’Innovazione industriale, a valle proprio del corso triennale di Ingegneria meccanica. Tale corso di laurea, infatti, potrà garantire al territorio una formazione completa di un tecnologo-manager d’azienda prevalentemente manifatturiera e meccanica che il mondo industriale del Friuli occidentale e del Veneto orientale sta attendendo con comprensibile premura per rilanciare la quantità, qualità e convenienza economica dei propri prodotti che devono essere collocati in un mercato globale ormai estremamente competitivo».

Il corso di laurea in Ingegneria meccanica, di cui lo ricordiamo, ancora ci si può iscrivere, si conquista con la maturazione di180 crediti, comprensivi di quelli relativi alla prova di conoscenza della lingua inglese, di comunicazione e di cultura d’impresa. È previsto il riconoscimento di un punto aggiuntivo in sede di esame di laurea agli studenti che siano in possesso di un certificato di conoscenza della lingua inglese di livello superiore all'intermedio, previa attestazione presso il Centro linguistico ed audiovisivi dell’ateneo. Il corpo docente è formato sia da insegnanti universitari, ma anche da ricercatori e specialisti del mondo dell’industria che portano un connotato nuovo di professionalità alla formazione dei giovani ingegneri meccanici.

Grazie al radicamento del corso di laurea negli anni, gli studenti vengono seguiti passo a passo e formati per inserirsi con profitto nelle aziende, una volta raggiunta la piena maturità nella preparazione. Dopo il triennio, come si diceva, vi è la possibilità di iscriversi alla laurea magistrale in Ingegneria dell’Innovazione industriale, ideata da università e aziende, e sostenuta dalle realtà economiche del territorio che hanno richiesto professionisti altamente preparati per far parte della nuova classe dirigente.

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