Start Cup, Notte degli Angeli a Pordenone con Fabio Fazio

        Sarà ancora una volta Fabio Fazio a presentare la Notte degli Angeli dell’edizione 2006 di Start Cup, la business plan competition organizzata dalla Fondazione Crup e dall’Università di Udine, in collaborazione con Unindustria Pordenone e che si svolgerà venerdì 14 luglio alle 21 al teatro Verdi a Pordenone con la partecipazione del Conservatorio statale di Musica “Jacopo Tomadini” di Udine.

 

        Nel corso della manifestazione, alla presenza del magnifico rettore dell’Università di Udine Furio Honsell, del presidente della Fondazione Crup Silvano Antonimi Canterin  e del direttore di Start Cup  Udine prof. Guido Nassimbeni – saranno premiati gli otto migliori progetti di Start Cup Udine 2006. I vincitori, come da prassi ormai collaudata e che ha fruttato all’ateneo friulano tanti successi a livello nazionale, saranno affiancati a Business Angels che supporteranno i gruppi nella chiusura del piano d’impresa. Accanto agli 8 migliori progetti selezionati dal Comitato Scientifico, sarà assegnato anche il premio Start Cup International Idea attribuito al miglior progetto presentato da un gruppo di persone aventi nazionalità tra loro diverse (con almeno un rappresentante italiano), il premio Innovazione e Beni Culturali, attribuito alla migliore idea volta a valorizzare il patrimonio archeologico, architettonico-monumentale, storico-artistico del Friuli Venezia Giulia e inoltre saranno premiati con un riconoscimento speciale anche le idee che, tra le tante, si sono in qualche modo distinte.

 

        Sono stati 64 i business plan (51 italiani, 8 misti e 5 stranieri) presentati il 30 giugno per Start Cup 2006. Lo ricorda il prof.Guido Nassimbeni che spiega che i lavori sono stati sottoposti al vaglio del Comitato Scientifico, composto da illustri rappresentanti del mondo culturale ed economico-finanziario regionale. Ma quali i settori di competenza? Tredici progetti si riferiscono ad applicazioni di ICT; 9 all’area medicale, 5 all’edilizia e alla lavorazione dei metalli, 2 all’e-learning e alla creazione di competenze; 14 per prodotti e servizi di nuova generazione; 3 per la produzione e il risparmio energetico; 8 per i beni culturali; uno per i sistemi di trasporto e sicurezza stradale; 3 per le tecnologie alimentari innovative; 2 nel campo delle tecnologie innovative di management e uno in quello delle tecnologie per l’agricoltura.