Il Dams Musica raddoppia i suoi spazi per la ricerca per “fare scuola” nel campo del restauro del suono. Inaugurate oggi, 4 luglio, le tre nuove aule ricavate al primo piano di Palazzo Alvarez – che si aggiungono alle quattro già esistenti - metteranno a disposizione dei laboratori audio del corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo dell’Università di Udine a Gorizia quasi cento metri quadri in più e un totale di 30 posti, una ventina dei quali per gli studenti che seguiranno i seminari e sei per i ricercatori e i tesisti di altri atenei interessati ad apprendere le metodologie messe a punto nel polo goriziano. Un’esigenza particolarmente sentita, visto che sono sempre più numerosi gli esperti di altre università, italiane e straniere, che chiedono di poter fare esperienza alla “scuola goriziana” del restauro audio, creata dal Dams attraverso i suoi laboratori di eccellenza, Mirage, Tecdomus e Spazio Musica, e di consultare i materiali che la Rai e l’editoria affidano all’Ateneo friulano per progetti di recupero.
Nella stanza più grande, da 42,34 metri quadri e 20 posti, troverà sede il laboratorio Spazio Musica, dedicato alla ricerca sulla conservazione e la trasmissione delle opere multimediali e sulle nuove prospettive dell’audio digitale, nella seconda, di 28,48 metri quadri, sarà ospitato il Laboratorio Mirage, che si occupa di conservazione e restauro dei documenti sonori (fra gli ultimi progetti realizzati il recupero dei nastri dell’Archivio Pivano e il restauro delle opere elettroniche di Luigi Nono conservate all’archivio dello studio di Fonologia Musicale della Rai di Milano), mentre nella più piccola, da 24,74 metri quadri, è stata sistemata l’Audioteca, un server con alcune postazioni per l’accesso, adibito alla catalogazione on-line di documenti sonori. Grazie all’ampliamento dei locali a sua disposizione per la ricerca, il Dams Musica guadagnerà anche un nuovo super-archivio audio interno adeguatamente tutelato per la conservazione dei documenti sonori di maggior pregio che vengono selezionati da enti e istituzioni (vedi la Fondazione Benetton o Ricordi o la Rai) e affidati ai laboratori audio dell’Università di Udine per le operazioni di restauro e recupero. L’archivio è stato ricavato in una delle 4 stanze pre-esistenti, mentre le altre tre sono state adibite ad uffici per i docenti e i dottorandi.
I nuovi spazi consentiranno di realizzare la sperimentazione didattica nel campo della regia e della spazializzazione del suono, un’attività strettamente connessa alla laurea specialistica in spettacolo del Dams, di poter contare su un ambiente acustico più idoneo per la ricerca nel campo della conservazione e del restauro audio e di poter disporre di nuove postazioni di studio riservate alla filologia dei documenti per ospitare tesisti e ricercatori di altre università, ma permetteranno anche l’organizzazione di seminari dedicati alla divulgazione dei risultati della ricerca condotta dai laboratori audio.
Il potenziamento tecnologico di TecDoMus - il terzo laboratorio del Dams Musica, che si occupa dell’elaborazione digitale dei documenti sonori - con l’aggiunta di due nuove postazioni informatiche per la musica, è destinato, infine, a migliorare l’attività didattica.
I nuovi spazi per la ricerca dei Laboratori audio del Dams
Funzione
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Metri quadri
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Posti
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Audioteca
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24,74
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4
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Laboratorio Mirage
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28,48
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6
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Laboratorio Spazio Musica
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42,34
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20
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95,56
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30
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