4 luglio 2006
Saranno attivi al dipartimento di Matematica e informatica
All'Ateneo di Udine nuovi laboratori per la ricerca e la didattica
Oltre 50 postazioni su 132 metri quadrati
Una superficie complessiva di 132 metri quadri, oltre 50 postazioni attrezzate, collegamenti in rete via cavo e wireless: sono le principali caratteristiche dei nuovi laboratori del dipartimento di Matematica e informatica dell’università di Udine. Le tre strutture, che sono state inaugurate alla presenza del rettore Furio Honsell e del direttore del dipartimento Vito Roberto, si trovano al secondo piano del polo scientifico dei Rizzi e permettono al dipartimento di aumentare del del 30 per cento le postazioni fisse, passando da 150 a 200, a cui si aggiungono quelle wireless, ovvero senza fili.
Il “Multilab” è un laboratorio didattico multifunzione e sarà utilizzato dagli studenti tesisti e per corsi di formazione. E’ dotato di 24 postazioni attrezzate e i collegamenti in rete sono garantiti tramite cavo e sistema wireless. Il laboratorio “Starlab” sarà invece utilizzato per la ricerca multifunzione. Dotato di 24 postazioni con cablaggio ospiterà su 40 metri quadri le attività di diversi gruppi di ricercatori e professori: il laboratorio di interfaccia uomo-macchina di Luca Chittaro, il lavoro sulla qualità del web di Giorgio Brajnik, l’attività di ingegneria del software e di sistemi informativi di Maurizio Pighin e quella di elaborazione dei dati di Giacomo Della Riccia. Infine, il laboratorio per seminari matematici (24 metri quadri) ospiterà le attività didattiche e seminariali del dottorato di matematica. I nuovi laboratori vanno ad aggiungersi ai nove già presenti nel dipartimento e che ospitano oltre un centinaio di postazioni informatiche.
Le tre strutture andranno a potenziare l’attività di didattica e di ricerca del dipartimento che conta 140 fra professori, dottorandi, assegnisti, collaboratori, tecnici e docenti a contratto. Importanti i progetti di ricerca seguiti dal dipartimento: attualmente sono attivi cinque progetti di ricerca europei per un totale di circa 338 mila euro e 16 progetti di ricerca nazionale per un finanziamento complessivo di oltre 706 mila euro. Sviluppati anche i rapporti internazionali, in particolare con l’India grazie ad un dottorato di ricerca e ad un master e ai numerosi scambi di studenti con il progetto Socrates.