La decisione del comitato di presidenza riunito a Udine

Economie in transizione, Honsell nominato presidente del Ceeun

Guiderà la rete di cooperazione universitaria
per il biennio 2006-2008

        Il rettore dell’università di Udine, Furio Honsell, è stato nominato presidente del Ceeun (Central Eastern European University Network) per il periodo 2006-2008. Il Ceeun è una rete di cooperazione universitaria, costituita nel 2002, nel campo della ricerca sulle economie in transizione. Il Ceeun coinvolge oltre 500 ricercatori ed esperti di quasi 100 istituzioni, dipartimenti, osservatori e centri di ricerca in 40 Paesi dell’Europa centro-orientale, Mediterraneo, Russia, Ucraina, Eurasia, Far East e Asia Sudorientale, America Latina. Il comitato di presidenza si è recentemente riunito a Udine con una cinquantina dei suoi massimi rappresentanti scientifici provenienti da Ankara, Cluj-Napoca, Cracovia, Istanbul, Kiev, Zagabria, Spalato, Santiago del Cile, Singapore, Tokyo, Udine, Venezia, Trieste, Padova, Verona e Roma, oltre ai rettori delle università di Belgrado, Krems, Capodistria e Maribor e ai rappresentanti del sistema economico e bancario di vari paesi. 

        Di cosa si occupa il Ceeun? Particolare rilievo è riservato all’approfondimento dei modelli e analisi di una vasta gamma di questioni aperte dalla transizione all’economia globale. «Negli ultimi anni – spiega Giorgio Dominese, coordinatore del network e professore di economia e finanze della transizione a Udine– la nozione di transizione ha esteso grandemente i suoi ambiti e la sua importanza. Oggi non soltanto ci riferiamo a economie in transizione, ma, più in generale, a società e governi in transizione, in molti e diversi contesti e aree geografiche. Dunque, è diventato estremamente urgente il bisogno di sviluppare metodologie e strumenti per analizzare e governare la transizione e prendere decisioni di governabilità internazionale, che influiscono in modo sempre più rilevante sui singoli paesi». L’Università di Udine attualmente sostiene la pubblicazione del Journal Transition Studies Review edito dal Ceeun e pubblicato da Springer. «La transizione come processo permanente – sottolinea il rettore dell’ateneo di Udine, Furio Honsell,– è un nuovo paradigma per analizzare, interpretare e, alla fine, comprendere concettualmente le moderne economie e società. L’innovazione e l’internazionalizzazione a rete sono le nuove strategie per vivere l’epoca della competizione globale ed estrema». 

        Tra i filoni e aree di ricerca del Ceeun, gli studi giuridici, l’analisi quantitativa applicata ai fenomeni economici, finanziari e sociali, la politica sociale e la storia contemporanea, la linguistica e il patrimonio culturale, l’architettura, l’ambiente e l’ecologia, le infrastrutture e la logistica, gli studi sulla sicurezza e l’ordine internazionale. Ancora, la transizione verso la democrazia, oggi e nel passato, le questioni e situazioni politico-istituzionali, i nuovi livelli della “governance” internazionale, il ruolo dell’Europa e i nuovi protagonisti dello sviluppo in Asia, nel Mediterraneo, in America Latina.

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