17 maggio 2006
A capo della Facoltà per altri tre anni, fino al 2009
Franco Fabbro rieletto preside di Scienze della formazione
Tra gli obiettivi futuri, l’avvio di un dottorato di ricerca
e la costituzione di un dipartimento a Pordenone
La facoltà di Scienze di formazione ha ieri riconfermato preside per il secondo e ultimo mandato triennale, con 11 voti a favore e 1 scheda bianca, Franco Fabbro, ordinario di Fisiologia. «Le tappe che la facoltà dovrà affrontare nel triennio 2006-2009 – dice Fabbro – saranno impegnative». Tra gli obiettivi primari, «l’attuazione – afferma il rieletto preside - della riforma del corso di laurea in Scienze della formazione primaria che prepara gli insegnanti della scuola materna ed elementare; il rafforzamento dei corsi, a Udine e Pordenone, che non hanno ancora un numero sufficiente di docenti; il completamento del trasferimento nel polo didattico di via Mergreth». La facoltà sarà sviluppata «con l’avvio – annuncia Fabbro – di un dottorato di ricerca in Scienze multimediali e il sostegno alla realizzazione di un dipartimento nella sede di Pordenone. Infine, saranno rafforzati i rapporti collaborativi con gli studenti e ulteriormente sviluppate la ricerca e la didattica nell’ambito delle scienze della formazione».
Nei primi tre anni sotto la sua guida, «la facoltà – ricorda Fabbro – è passata da 8 a 25 docenti afferenti, e l’offerta formativa si è ampliata con due nuovi corsi di laurea triennale interfacoltà, in Filosofia e teoria delle forme e in Scienze motorie, e uno di laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media con sede a Pordenone». Importante è stato l’impegno a favore del territorio, «sia – precisa Fabbro - con l’avvio di corsi annuali di abilitazione e per la formazione degli insegnanti di sostegno ad alunni disabili, sia attraverso la realizzazione di convegni e seminari sui temi dell’educazione e della scuola».
La facoltà di Scienze della formazione dell’università di Udine offre quattro corsi di laurea triennale in Scienze e tecnologie multimediali con sede a Pordenone, in Educazione professionale (interfacoltà con Medicina e chirurgia), in Filosofia e teoria delle forme (interfacoltà con Lingue e letterature straniere e Lettere e filosofia) e Scienze motorie (interfacoltà con Medicina e chirurgia). Gli studenti possono iscriversi al corso di laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media. Istituita nell’anno accademico 1998-1999, la facoltà di Scienze della formazione è passata da 224 a 902 iscritti (dato al 15/05/06). Il polo udinese di Scienze della formazione in via Margreth, addossato allo storico borgo Grazzano nel centro di Udine, sorge nei locali delle scuole ex Blanchini su un lotto di 6.500 metri quadri.
Franco Fabbro, 49 anni, friulano nato a Pozzuolo del Friuli, è laureato in Medicina e chirurgia all’università di Padova e specializzato in neurologia all’università di Verona. Dal 1986 al 1991 ha svolto attività di ricerca sui disturbi del linguaggio e sulle difficoltà di apprendimento del bambino. Ha svolto ricerche sulla fisiologia umana e sulla psicologia dello sviluppo e dell’educazione, e, alla McGill University di Montreal e alla Vrije Universiteit di Bruxelles, nell’ambito dello studio dei rapporti fra il cervello, il linguaggio e i fondamenti neurobiologici dell’apprendimento, anche in rapporto con l’educazione. È stato ricercatore all’università di Udine dal 1999 al 2001, anno in cui è diventato ordinario di Fisiologia. Dal 2003 è preside della facoltà di Scienze della formazione. Fabbro è direttore del “Gjornâl furlan des siencis – Friulian Journal of Science”, ed è consulting editor delle riviste sceintifiche internazionali “Journal of neurolinguistics”, “Journal of learning disabilities”, “Pholia phoniatrica & logopedica”, “Journal de la trisomie 21”.
Nei primi tre anni sotto la sua guida, «la facoltà – ricorda Fabbro – è passata da 8 a 25 docenti afferenti, e l’offerta formativa si è ampliata con due nuovi corsi di laurea triennale interfacoltà, in Filosofia e teoria delle forme e in Scienze motorie, e uno di laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media con sede a Pordenone». Importante è stato l’impegno a favore del territorio, «sia – precisa Fabbro - con l’avvio di corsi annuali di abilitazione e per la formazione degli insegnanti di sostegno ad alunni disabili, sia attraverso la realizzazione di convegni e seminari sui temi dell’educazione e della scuola».
La facoltà di Scienze della formazione dell’università di Udine offre quattro corsi di laurea triennale in Scienze e tecnologie multimediali con sede a Pordenone, in Educazione professionale (interfacoltà con Medicina e chirurgia), in Filosofia e teoria delle forme (interfacoltà con Lingue e letterature straniere e Lettere e filosofia) e Scienze motorie (interfacoltà con Medicina e chirurgia). Gli studenti possono iscriversi al corso di laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media. Istituita nell’anno accademico 1998-1999, la facoltà di Scienze della formazione è passata da 224 a 902 iscritti (dato al 15/05/06). Il polo udinese di Scienze della formazione in via Margreth, addossato allo storico borgo Grazzano nel centro di Udine, sorge nei locali delle scuole ex Blanchini su un lotto di 6.500 metri quadri.
Franco Fabbro, 49 anni, friulano nato a Pozzuolo del Friuli, è laureato in Medicina e chirurgia all’università di Padova e specializzato in neurologia all’università di Verona. Dal 1986 al 1991 ha svolto attività di ricerca sui disturbi del linguaggio e sulle difficoltà di apprendimento del bambino. Ha svolto ricerche sulla fisiologia umana e sulla psicologia dello sviluppo e dell’educazione, e, alla McGill University di Montreal e alla Vrije Universiteit di Bruxelles, nell’ambito dello studio dei rapporti fra il cervello, il linguaggio e i fondamenti neurobiologici dell’apprendimento, anche in rapporto con l’educazione. È stato ricercatore all’università di Udine dal 1999 al 2001, anno in cui è diventato ordinario di Fisiologia. Dal 2003 è preside della facoltà di Scienze della formazione. Fabbro è direttore del “Gjornâl furlan des siencis – Friulian Journal of Science”, ed è consulting editor delle riviste sceintifiche internazionali “Journal of neurolinguistics”, “Journal of learning disabilities”, “Pholia phoniatrica & logopedica”, “Journal de la trisomie 21”.