Genetista dell'Ateneo di Udine premiato dall'Accademia Nazionale delle Scienze

Michele Morgante insignito della medaglia dei XL per il 2005

        L’Accademia nazionale delle scienze, detta dei Quaranta (XL), ha insignito della Medaglia dei XL 2005 per le scienze fisiche e naturali Michele Morgante, udinese, ordinario di genetica all’ateneo friulano. L’Accademia, fondata nel 1782 raccogliendo i 40 più illustri scienziati d’Italia, attribuisce ogni anno il prestigioso riconoscimento a due personalità che si siano particolarmente distinte nell’ambito del panorama scientifico nazionale rispettivamente nel campo delle scienze fisiche e naturali e della matematica. Michele Morgante, le cui ricerche sono principalmente indirizzate ai problemi di genetica delle piante coltivate, “ha portato nel settore – si legge nella motivazione – contributi originali sull’analisi dei microsatelliti, sull’organizzazione ed evoluzione del genoma e sulla costruzione delle mappe fisiche. Egli è particolarmente interessato a sviluppare tecnologie genomiche per la dissezione di caratteri complessi”. 

        Michele Morgante ha coordinato il gruppo di ricerca che di recente ha per la prima volta dimostrato, come apparso su “Nature genetics”, che la natura stessa è in grado di mettere in atto il meccanismo di generazione della variabilità genetica, creando nuove combinazioni di geni del mais. Il gruppo di genetisti dell’università di Udine ha realizzato la prima mappa fisica del genoma della vite e ha scoperto i geni che danno il colore rosso al vino. Il team di ricercatori, guidato da Morgante, è inoltre coinvolto nel progetto italo-francese di sequenziamento completo del DNA della vite insieme ad altri 12 tra atenei ed enti di ricerca italiani e il Centro di ricerca agricola del ministero per le Politiche agricole e forestali. Queste conoscenze saranno utili per svolgere selezioni mirate di qualità delle uve e incroci per produrre varietà resistenti alla malattie e adatte alla viticoltura regionale. 

        Laureato con lode nel 1987 in Scienze forestali a Padova, Morgante è stato borsista CNR a Firenze e poi ricercatore, nel 1994, alla facoltà di Agraria dell’università di Udine, dove nel 2000 è diventato professore associato e nel 2005 professore ordinario. Ha trascorso lunghi periodi di studio e ricerca negli Stati Uniti e dal 2005 collabora come Guest professor con l’università svedese di Umea. Ha coordinato progetti di ricerca finanziati dalla Commissione dell’Unione Europea e dal Miur nel settore delle biotecnologie vegetali e fa parte di numerosi comitati scientifici in Italia e all’estero. La produzione scientifica di Morgante è documentata da 71 pubblicazioni apparse su prestigiose riviste scientifiche internazionali, oltre 50 presentazioni su invito a convegni e oltre 150 comunicazioni e relazioni.

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