Martedì 9 maggio l’ateneo si trasforma in tribunale

Spionaggio militare, va in scena all'Università un processo immaginario

Accusa e difesa agli studenti, Honsell nel collegio giudicante

        “Dibattimento simulato” all’università di Udine. Martedì 9 maggio, con inizio alle 15, l’aula Tomadini della facoltà di Economia, in via Tomadini 30, a Udine, si trasformerà in un’aula di tribunale con tanto di collegio giudicante, di cui farà parte anche il rettore, Furio Honsell. Pubblica accusa e difesa saranno rappresentati da un gruppo di studenti della facoltà di Giurisprudenza affiancati da avvocati “veri”. Saranno tutti chiamati a discutere dei problemi processuali posti da un caso di spionaggio militare di cui sono accusati due imputati immaginari. Prima dell’apertura del dibattimento, Andrea Scella, docente di Diritto processuale penale, presenterà l’iniziativa. 

        Il collegio giudicante sarà composto dal presidente del Tribunale di Trieste, Arrigo De Pauli; dal rettore, Furio Honsell, e da Marco Zanotti, docente di Diritto penale all’università di Udine. L’accusa, coordinata dall’avvocato Cinzia Bertossi del Foro di Udine, sarà rappresentata dagli studenti, Arianna Colonnello, Federico Di Bella, Francesco Pelliccia, Nicoletta Polano, Antonella Salvador, Nadia Sanson e Giuseppe Zulian. La difesa, coordinata dall’avvocato Enrico Amati del Foro di Bologna, comprenderà gli studenti Cristian Buttazzoni, Elisa Cappelletti, Assunta Nappi ed Eleonora Sbuelz. Il processo terminerà con la pubblicazione della sentenza e la lettura delle motivazioni.

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