“Il plurilinguismo è un patrimonio del nostro Friuli. L’università di Udine, per statuto e per vocazione, si è impegnata e continuerà ad impegnarsi per valorizzarlo. Per questo motivo abbiamo voluto, nella traduzione in lingua friulana della denominazione della nostra università, simbolicamente onorare la volontà dei padri fondatori dell’ateneo che raccolsero 125 mila firme per l’istituzione dell’università del Friuli”. Con queste parole il rettore dell’università di udine, Furio Honsell, annuncia che, in occasione della ricorrenza dell’istituzione della Patria del Friuli (3 aprile 1077), si svolgerà lo scoprimento della targa in lingua friulana “Universitât dal Friûl” che andrà ad affiancare quella in italiano all’entrata di palazzo Florio, sede del rettorato. La cerimonia si svolgerà sabato 1 aprile alle 10.30 a palazzo Florio, in via Palladio 8, prima dell’inizio del convegno sulla “Nozione Friuli”, organizzato dal gruppo di lavoro che si occupa delle tematiche connesse a questo tema, sorto all’ateneo di Udine sotto la guida di Silvana Schiavi Fachin, in collaborazione con il Centro interdipartimentale di ricerca sul Friuli dell’ateneo.
In sala convegni, dopo la proiezione di videoclip della Rai regionale “Int in curt” con la regia di Massimo Garlatti Costa, alle 11.15 interverrà Francesc Xavier Lamuela, dell’università catalana di Girona, su “Il furlan normât: parcè, cuant, cemût / Il friulano normato: perché, quando, come”. Lo studioso, esperto di processi di standardizzazione delle lingue, al quale la Commissione per la normalizzazione del friulano affidò l’arbitrato per la soluzione di alcuni punti nodali relativi alla grafia standardizzata, insegna linguistica romanza e ha condotto ricerche sull’evoluzione della fonetica nelle lingue romanze. Ha inoltre curato l’edizione de “La grafie furlane normalizade: regulis ortografichis de lenghe furlane e sielte des formis gramaticâls dal furlan comun”. Alle 11.50 Tito Maniacco porterà “Considerazioni sul Friuli – interpretazione di interpretazioni” e a seguire Bernardo Cattarinussi tratterà “Il Friuli: una società che cambia”. Seguirà la seconda serie di filmati “Int in curt” e la discussione.