Inaugurazione lunedì 27 marzo alle 9, aula magna Kolbe, Udine

Collaborazione università-scuola: Giornate di diffusione culturale 2006

Due settimane di scienza a tutto campo
con le scuole di Friuli Venezia Giulia e Veneto

        Dodici giorni dedicati alla cultura e all’educazione scientifica e tecnologica per e con i bambini e i ragazzi delle scuole di base e superiori. Per il sedicesimo anno consecutivo l’università di Udine organizza, da lunedì 27 marzo a sabato 8 aprile, le “Giornate di diffusione culturale”, promosse nell’ambito delle Giornate della cultura scientifica e tecnologica indette dal ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca. La manifestazione prevede una trentina di scuole partecipanti – un centinaio quelle aderenti, 40 anche dal Veneto –, 25 laboratori, 250 esperimenti sulla fisica di base, quattro mostre, una gara di matematica e una di programmazione, un corso di formazione per insegnanti, attività di orientamento formativo e di educazione informale, presentazioni di esperimenti e di prodotti innovativi per la didattica. Sono in programma anche due tavole rotonde su “Immagini e rappresentazioni” e “Le catastrofi naturali”, e 47 conferenze su temi che vanno dalla storia della scienza all’educazione scientifica, dalla fisica all’astronomia, dalla logica all’informatica, dalla meccanica all’elettromagnetismo. 

        Le Giornate di diffusione culturale saranno inaugurate lunedì 27 marzo, alle 9, nell’aula magna Kolbe, in p.le Kolbe 4, a Udine. Sono previsti gli interventi del rettore, Furio Honsell, che terrà anche una relazione su “Logica e giochi di ruolo”, Jenaro Guisasola, dell’università dei Paesi Baschi (Spagna), sul tema “Un mondo elettromagnetico”, e di Mojca Cepic, dell’università di Lubiana (Slovenia), che parlerà de “I diversi aspetti della luce in natura”. L’incontro sarà coordinato dal delegato dell’università di Udine per l’Orientamento e il tutorato, Marisa Michelini, dal dirigente dell’Iti “A. Malignani”, Arturo Campanella , e dal responsabile del progetto Esplorare e interpretare i fenomeni per l’apprendimento scientifico, Lorenzo Santi. La cerimonia si concluderà con la ricostituzione della Commissione di raccordo università-scuola (Crus) e la presentazione dei responsabili dei vari ambiti di collaborazione. 

        Martedì 28 marzo, oltre alle mostre e alle attività di laboratorio per gruppi, il polo scientifico dei Rizzi, in via delle Scienze 208, a Udine ospiterà tre seminari. Alle 11, nell’aula 48, Marina Cobal, dell’università di Udine, riassumerà “La storia della fisica delle particelle”; nell’aula 31, a partire dalle 15, due conferenze di Stefano Bordoni, dell’università di Pisa, che parlerà di “Storia della scienza e rivoluzione scientifica: transazione tra vecchia e nuova scienze” e di “Ottica, etere e principio di relatività: da Newton a Fresnel”. L’aula magna Kolbe, invece, ospiterà, alle 17, l’incontro su “Applicare la riforma per l’educazione scientifica” con Anna Maria Mancini, dell’università di Urbino. 

        L’ateneo friulano ha organizzato la manifestazione con il supporto delle facoltà di Agraria, Giurisprudenza, Ingegneria, Lingue e Scienze della formazione, del Centro interdipartimentale di ricerca didattica, del Centro orientamento e tutorato, del dipartimento di Fisica, della Scuola di specializzazione per l’insegnamento secondario e del Comitato per la promozione degli studi tecnico scientifici. Alla realizzazione delle Giornate hanno collaborato anche le sezioni udinesi dell’Associazione italiana per l’insegnamento della fisica e della Società italiana di scienze matematiche e fisiche “Mathesis” e nove istituti scolastici: l’Iti “A. Malignani”, i licei scientifici “N. Copernico” e “G. Marinelli” e l’Istituto magistrale “C. Percoto” di Udine ; il liceo scientifico “L. Magrini” di Gemona del Friuli; il liceo scientifico “M. Buonarroti” di Monfalcone; l’Ipsia di Conegliano (Treviso); il Liceo ginnasio “A. Canova” di Treviso e il Ginnasio “Gian Rinarlo Carli” di Capodistria (Slovenia).

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